Fonseca, addio con l'eredità: «Nella Roma giovani interessanti»

Lunedì 10 Maggio 2021 di Stefano Carina
Fonseca, addio con l'eredità: «Nella Roma giovani interessanti»

Un successo che vale gli applausi di Mourinho sui social. La Roma supera 5-0 al Crotone segnando (anziché subire com’era accaduto a Manchester due settimane fa) cinque gol nella ripresa che regalano una vittoria in campionato che mancava dall’11 aprile (1-0 al Bologna). I giallorossi si confermano così al settimo posto, passe-partout per la neonata Conference League: «La partita è stata seria, buona, anche nel primo tempo dove non abbiamo trovato la rete. Era importante gestire la stanchezza e ci siamo riusciti», la prima analisi di Fonseca. Ormai Paulo è consapevole che per le prossime tre giornate dovrà vivere con il fantasma dello Special One: «È stato corretto e onesto con me. Abbiamo parlato, non c’è nessun problema. Ho un bel rapporto con lui». Avrà anche un bel rapporto, ma appare di certo difficile dover rispondere ogni due domande ad una sul connazionale: «Che squadra lascio a José? Non è giusto parlarne. Ci ha fatto gli applausi via social? Io ho una pagina Instagram, ma la uso molto poco». Non è facile per il tecnico di Nampula. Questa stagione, nonostante un derby ancora da disputare, sembra ormai essersi trasformata in un conto alla rovescia per l’inizio della prossima, quella con lo Special One in panchina. Per questo motivo va sottolineato ancora una volta il garbo nel rispondere e il pensiero che rivolge a Righetti: «Un abbraccio a Ubaldo, so che ha avuto un problema di salute». 
DARBOE CON MOU 
Anche in un pomeriggio felice, le note dolenti arrivano dalle solite noie muscolari (Ibanez e Darboe da valutare): «Vediamo chi possiamo recuperare, a Milano giocheremo con quelli che abbiamo.

In questo momento con tanti giocatori fuori abbiamo bisogno di tutti. Siamo fortunati perché la Primavera sta lavorando molto bene. Devo dire che Alberto De Rossi sta facendo un grande lavoro». Con Bove, subentrato ieri nella ripresa, sono intanto diventati 35 i calciatori utilizzati in stagione. Sette (Boer, Bamba, Tripi, Darboe, Zalewski, Milanese e Bove), arrivano proprio dalla Primavera di De Rossi senior che però, come lui, è ai saluti. De Sanctis per il prossimo anno ha idee diverse: contattati sia Occhiuzzi (Cosenza) che Modesto (Pro Vercelli). Arriva in corsa la menzione per Darboe, lanciato titolare: «Quello che sta dimostrando mi fa credere che è un giocatore pronto per far parte della prima squadra. È un ragazzo con coraggio che vuole sempre avere la palla. Mi è piaciuto molto in queste due partite. Non è una mia decisione ma di Mourinho, credo che Ebrima abbia le qualità per far parte di questa squadra». Più diplomatico il giudizio su Reynolds: «È giovane, catapultato in un calcio totalmente diverso, ha quindi bisogno di tempo. Con il Crotone ha giocato a sinistra perché eravamo in difficoltà, ha qualità ma bisogna aspettarlo». Passerella finale sul nefasto secondo tempo di Manchester: «Rifarei tutto,». Mantiene dunque il punto. Ormai, però, conta poco.


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