NAPOLI - Il Napoli domina, ma trova solo nell'ultimo quarto d'ora i gol che stendono il Legia e riaprono tutti i discorsi in Europa League. Insigne, Osimhen e Politano firmano il 3-0 che conferma il magic moment della formazione azzurra, che vince anche senza tutti i titolari in campo.
Per mezz'ora il Napoli detta i tempi e domina. Agli azzurri manca solo il gol. Ci prova per due volte Lozano, di testa su taglio di Insigne e di destro su lancio di Demme, ma Miszla e la difesa del Legia fanno buona guardia. Deve superarsi il portiere polacco al 12', quando devia oltre la traversa un destro tagliato di Mertens. Il belga sembra ispirato, gli difetta la mira: al 21', su sponda di testa di Lozano, calcia al volo dal limite mancando la porta per millimetri. Il Napoli ha altre occasioni, sembra mancagli tuttavia la ferocia del campionato. Al 26' Lozano e Mertens non approfittano di un pasticcio di Wieteska, al 29' ancora Lozano impegna Miszla, che si oppone col piede. Nel finale di tempo cresce il Legia: Manolas ci mette una pezza su una pericolosa incursione di Muci. Proteste del Napoli per un tocco di mano di Nawrocki su traversone di Lozano, l'arbitro ritiene che il braccio del difensore sia attaccato al corpo.
L'assalto riparte dopo l'intervallo. Ci prova Demme dal limite: fuori di poco. Chance anche per Insigne: il portiere, però, rimedia di piede. Entrano Fabian e Osimhen, escono Lozano e Anguissa. Napoli col 4-2-3-1: Elmas si allarga a sinistra, Mertens a destra, Insigne gioca dietro il centravanti. La porta del Legia sembra stregata, al 15' Di Lorenzo di testa fa una cosa a metà tra un tiro e una torre per Mertens, con palla che esce di un niente. Insigne sfodera il tiro a giro, il portiere c'è. L'infortunio di Manolas induce Spalletti a provare una mossa ancora più audace: dentro Petagna e Politano (per Mertens). Ma è il Legia a sfiorare la beffa con un altro nuovo entrato, Emreli, da pochi secondi in campo al posto di Muci: palo esterno. Ribaltamento di fronte e il Napoli spezza l'incantesimo. Politano scodella in mezzo per Insigne, destro di controbalzo e palla in rete. È il 31' e il capitano festeggia sotto la curva B un gol dal sapore di liberazione. Quattro minuti dopo arriva il raddoppio. Insigne lancia Osimhen che da posizione angolata supera il portiere sul primo palo. Nel finale il Legia non ha la forza di attaccare ed è il Napoli a sfiorare la terza rete con Politano e due volte con Petagna. Il 3-0 arriva al 95', firmato da un gran sinistro di Politano: tre gol e tre punti che riaccendono le speranze di qualificazione, anche da primi nel girone.
NAPOLI-LEGIA VARSAVIA 3-0 TABELLINO
NAPOLI (4-3-3): Meret; Di Lorenzo, Manolas (27' st Petagna), Koulibaly, Juan Jesus; Anguissa (12' st Fabian), Demme, Elmas; Lozano (12' st Osimhen), Mertens (27' st Politano), Insigne (36' st Rrahmani). In panchina: Ospina, Idasiak, Zanoli, Lobotka. All.: Spalletti.
LEGIA VARSAVIA (3-5-1-1): Miszla; Jedrzejczyk, Wieteska, Nawrocki; Johansson, Josué, Martins (32' st Kharatin), Luquinhas (26' st Kastrati), Mladenovic; Rafael Lopes (14' st Slisz); Muci (26' st Emreli). In panchina: Tobiasz, Yuri Ribeiro, Celhaka, Skibicki, Rose, Kostorz. All.: Michniewicz.
ARBITRO: del Cerro Grande (Spagna)
RETI: 31' st Insigne, 35' st Osimhen, 50' st Politano
NOTE: ammoniti Juan Jesus, Manolas, Johansson. Angoli 18-2. Recupero: 0' pt, 5' st. Spettatori 10mila circa.
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