Ecuador ai Mondiali, la Fifa respinge il ricorso del Cile. Per l'Italia svanisce l'ipotesi ripescaggio

A renderlo noto, attravereso una nota, è la federcalcio mondiale

Venerdì 10 Giugno 2022
Ecuador ai Mondiali, la Fifa respinge il ricorso del Cile. Per l'Italia svanisce l'ipotesi ripescaggio

«Oggi giustizia sportiva è stata fatta, abbiamo sempre saputo essere dalla parte della ragione.

Vamos Ecuador ». Il commento a caldo via social del presidente della Federcalcio ecuadoriana, Francisco Egas, evidenzia il sollievo per la decisione della Fifa  di non accogliere il ricorso del Cile, che di fatto conferma all'Ecuador il pass per i Mondiali in Qatar. La commissione disciplinare della federazione internazionale, infatti, ha ritenuto di chiudere l'indagine aperta dopo le accuse cilene alla nazionale rivale di aver schierato otto volte nel corso delle qualificazioni un giocatore in realtà colombiano, il 23enne Byron Castillo, falsificandone i documenti.

 

Ripescaggio Italia? Niente da fare

L'Ecuador rischiava una sanzione che poteva arrivare fino all'esclusione dal torneo, aprendo un nuovo scenario in tema di ripescaggio che aveva suscitato sui social italiani il tam tam sulla suggestione di una presenza azzurra. La Fifa, pubblicamente e in via privata alla Figc, aveva ribadito che si tratta di ipotesi senza fondamento e lo stesso Gravina aveva esplicitamente detto che le possibilità di ripescaggio erano pari a zero. In prima fila per ereditare il pass ci sarebbe stato anzitutto il Cile, che avrebbe preso il posto dell'Ecuador - che sarà nel girone con Qatar, Olanda e Senegal, mentre il Perù, avrebbe avuto comunque da affrontare, lunedì prossimo, l'Australia in un playoff che definirà l'ultima partecipante ai prossimi Mondiali.

«La Commissione disciplinare ha preso la sua decisione in relazione alla potenziale ineleggibilità di Byron David Castillo Segura a partecipare con l'Ecuador alle qualificazioni del Mondiale 2022 - recita il comunicato della Fifa - e, analizzate le argomentazioni delle parti interessate e tutti gli elementi, ha deciso di archiviare il procedimento avviato contro la Federcalcio ecuadoriana. La decisione resta oggetto di ricorso dinanzi al Comitato d'appello». Un minimo spiraglio per il Cile, che aveva già annunciato di voler ricorrere in caso di decisione avversa, con l'intenzione di arrivare fino al Tribunale arbitrale dello sport di Losanna. Castillo, che era stato in campo per l'Ecuador sia a livello under 17 che under 20 prima di passare alla nazionale maggiore, ha giocato in entrambe le partite contro il Cile nelle qualificazioni della zona Conmebol, una vittoria per 2-0 a Quito nel settembre 2021 e un pareggio per 0-0 nel novembre successivo. Risultati decisivi per la sorte delle due nazionali e il Cile pensava di aver trovato la strada per risultare il verdetto del campo, sostenendo che l'atto di nascita del 23enne era stato contraffatto.

Ultimo aggiornamento: 23 Febbraio, 10:57
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