Venezia-Roma 3-2, Abraham e Shomurodov non bastano a Mourinho: seconda sconfitta di fila in campionato

Domenica 7 Novembre 2021 di Redazione web
La gioia di Okereke davanti alla tribuna centrale dopo il gol del 3-2

VENEZIA - Il Venezia festeggia, Mourinho va la crisi. Il 3-2 col quale la squadra di casa infiamma il Penzo e mette al teappeto la Roma è un'altalena di emozioni, alla fine della quali i giallorossi tornano a casa con la seconda sconfitta di seguito, la quinta in campionato, e la certezza che al netto delle polemiche arbitrali la cura Mou non è stata una bacchetta magica ai problemi. Che il ritorno in Italia dello Special One non potesse essere un replay degli splendidi anni nerazzurri era nelle cose, ma a questo punto della stagione il dubbio legittimo è che il valore aggiunto atteso non ci sia più. È l'esito di una partita strana, in cui il Venezia ha subito graffiato con Caldara, la Roma ha ribaltato il risultato alla fine del primo tempo, poi ha sfiorato il 3-1 ma è affondata sotto i colpi della velocità e della verve del Venezia, con la complicità del rigore del 2-2 che farà molto discutere. Pronti via, è gol a freddo di Caldara, che spunta in mezzo a Cristante e Mancini in seguito a una punizione di Aramu. La Roma, rivoluzionata da Mourinho che schiera la difesa a tre, esclude Mijtaryan e Zaniolo affiancando Shomurodov ad Abraham. La mossa d'attacco sembra anche indovinata, la Roma prende in mano il gioco ma trova pochi sbocchi, rischiando su un contropiede di Okereke e cogliendo un palo con Abraham. Ma Shomurodov, allo scadere, regala prima il pareggio e poi l'assist per il gol di Abraham. Un cross dalla sinistra a centro area imbecca l'inglese, Romero contende la palla a Pellegrini, arriva l'uzbeko che fa 1-1; poi nel recupero ancora un cross dalla sinistra imbecca Abraham bravo a metterla giù di petto, saltare Ceccaroni e fulminare Romero incrociando, per il vantaggio giallorosso. Il secondo tempo parte di marca romana, con i primi dieci minuti a favore dei giallorossi, ma prima El Shaarawy spreca a botta sicura, poi Abraham si vede respingere sulla linea il possibile 3-1.

Il Venezia cambia modulo, l'ingresso di Sjgurdson e poi Modolo mandano in difficoltà per un pò la Roma, e il pari arriva al 20' su rigore: il contatto tra Cristante e Caldara rientra nella categoria dei 'rigorinì, Aureliano decide di concederlo. E Aramu non lo sbaglia, tirando a fil di palo la palla del 2-2. Ma non è finita qui, per la Roma. Nasce da un lancio nello spazio vuoto della difesa giallorossa il pallone del 3-2: Okereke è ottimamente lanciato da Ampadu con un filtrante che fa partire in velocità la punta lagunare, Mancini non chiude sperando nel fuorigioco che non c'è, l'attaccante è abile nel freddare Rui Patricio dopo un doppio passo. Le emozioni non sono finite, Rui Patricio salva due volte su angolo (la prima deviando sulla traversa), il subentrato Henry sfiora il quarto gol con un destro al volo che si stampa ancora sulla traversa. Quanto alla Roma, assedio finale con Zaniolo e Borja Mayoral buttati nella mischia, due occasioni d'oro per Abrhama che sfiora il palo e Perez deviato in angolo, ma niente più. Finisce 3-2, si apre la crisi della Roma di Mourinho.

Mister Zanetti

«Se Mourinho dice che non sono mai stati in difficoltà, mi allineo. Posso solo dire che abbiamo fatto tre gol, due traverse, ci hanno salvato un gol sulla linea, siamo stati due volte davanti al portiere, sono numeri importanti, soprattutto se consideriamo che abbiamo solo due giocatori con esperienza di Serie A. Anche se questo non significa che la Roma non meritasse il pareggio». Difende la sua squadra, Paolo Zanetti, allenatore del Venezia, dal commento di Mourinho. Una vittoria inaspettata che lo rende felice: «sono orgogliosissimo di quello che ho visto, sia a livello di numeri offensivi, che per noi sono sempre stati un problema, sia di spirito. Siamo andati in vantaggio, sotto e l'abbiamo ribaltata, la squadra ha gli attributi e li ha tirati fuori in quella che è una vittoria storica». Vittorie con Fiorentina e Roma, pareggio con il Torino, ma partite perse con Spezia e Salernitana. Zanetti le analizza così: «E' mancanza di esperienza, di cattiveria, dobbiamo restare lucidi e consapevoli di poter perdere con chiunque, ma queste gare ci fanno pensare che ce le possiamo giocare». Dal punto di vista tattico, Zanetti ha preparato alcune mosse: «Okereke allungava, Crnigoj alto teneva El Shaarawy indietro. Avevamo previsto un altro sistema, ma questa mattina abbiamo aggiustato alcune cose. Siamo però rimasti gli stessi, l'attacco cambiato era perché con una corazzata di livello tecnico alto non abbiamo mai rinunciato a costruire gioco. Alla fine la difesa a cinque era per proteggere il risultato, ma sempre con la voglia di attaccare. Loro quando hanno sbattuto contro il muro si sono un pò disuniti».

 

La gioia di Caldara

«Il gol è stata una liberazione, poi dopo la vittoria è ancora più bello». Mattia Caldara ha portato avanti il Venezia e ha contribuito al recupero con il rigore subito, vivendo la vittoria come un sollievo dopo qualche settimana di panchina. Il centrale difensivo ha raccontato il suo approdo in laguna: «Mi hanno fatto impressione l'allenatore Paolo e Zanetti e il direttore, Mattia Collauto, quando mi hanno cercato ho avuto sensazioni positive e son venuto qui, volevo prendere una decisione forte, rischiare e sono convinto di quello che ho fatto». Da ultimo, Caldara ha spiegato il suo desiderio di trovare continuità: «Avevo voglia di giocare, vivere le sensazioni del campo, lottare sui palloni, soffrire, quindi sono contento. Ero convinto di fare questa cosa quest'anno, è ciò di cui avevo bisogno, ora mancano parecchi punti per salvarci, ma dobbiamo continuare su questa strada».

PAZIENZA FINITA
Più di mille tifosi della Roma hanno ovviamente bocciato la prestazione di Venezia. Cori e fischi. Mourinho ha usato diversi panchinari: Perez, Mayoral, Zaniolo e Zalewski. Attaccanti che hanno creato solo altra confusione. Le chance migliori le ha avute ancora il Venezia. Una traversa di Hernry e a seguire una paratona di Rui Patricio su Caldara.    

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LA DIRETTA DI VENEZIA-ROMA

SECONDO TEMPO

94' - Carles Perez ci prova, ma il suo tentativo (deviato) finisce di poco sopra la traversa

90' - Henry, appena entrato, sfiora il gol del 4-2. La traversa, ancora, salva i giallorossi dal colpo del ko. L'arbitro concede cinque minuti di recupero

89' - Ultimo cambio per Zanetti: entra Henry esce Okereke

84' - Modolo vicinissimo al gol del 4-2. Rui Patricio con il piede e la traversa salvano la Roma

83' - Doppio cambio per Mourinho: fuori Karsdorp e Shomurodov per Kalewski e Mayoral

78' - Fallo in attacco di Abraham: Aureliano lo punisce con il giallo. Il giocatore giallorosso dalla prossima partita entra in diffida

77' - Girandola di cambi per le due squadre: Zaniolo entra al posto di El Shaarawy, Zanetti inserisce Ebuehi e Tessmann per Mazzocchi e Aramu

75' - Okereke, tutto solo e in contropiede, buca la porta di Rui Patricio e riporta in vantaggio il Venezia

73' - Abraham dalla distanza, su assist di Pellegrini, spedisce di poco al lato della porta del Venezia

70' - Cambio per i padroni di casa: esce Kiyine, entra Modolo

67' - Romero ancora salvatore del Venezia: il portiere mura il tentativo di Abraham, poi Carles Perez spreca la palla del 2-3 per la Roma

66' - Cambio nella Roma: dentro Carles Perez, fuori Kumbulla

65' - Aramu freddissimo spiazza Rui Patricio e porta di nuovo sul pareggio la gara del Penzo

64' - Contatto in area tra Caldara e Cristante: Aureliano indica il calcio da rigore, il Var convolida il penalty

61' - Kiyine regala un brivido ai tifosi giallorossi: la conclusione dal limite dell'area esce di poco al lato della porta difesa da Rui Patricio

59' - Aramu ci prova con un sinistro tagliato in area che non trova nessun compagno di squadra

55' - Romero provvidenziale su El Shaarawy: il portiere del Venezia riesce a bloccare senza problemi il tentativo del giallorosso 

48' - Roma subito in forcing: prima Abraham, poi Shomurodov falliscono il gol dell'1-3, ma è soprattutto una semirovesciata sulla linea di porta a salvare la squadra di Zanetti

47' - Giallo per Kiyine

46' - Si riprende al Penzo: Sigurdsson entra per Crnigoj nel Venezia

PRIMO TEMPO

47' - Abraham si sblocca dopo un lungo stop in campionato (dal 23 settembre) e ribalta la gara del Penzo: è 1-2 per la squadra di Mourinho

45' - Aureliano concede due minuti di recupero. Karsdorp dolorante in campo

43' - La Roma pareggia i conti con Shomurodov. L'attaccante giallorosso respinge in rete dopo che ci avevano provato sia Abraham, sia Pellegrini

37' - Bella azione ancora dei padroni di casa, il tiro non impensierisce però il portiere della Roma, attento

36' - Occasione per il Venezia: Okereke dopo un contropiede spedisce al lato della porta difesa da Rui Patricio

27' - Roma vicinissima al pari: Abraham colpisce l'ennesimo legno della stagione

20' - Shomurodov riceve un passaggio centrale da Pellegrini. L'uzbeko tenta il tiro di precisione ma il pallone finisce di poco al lato

18' - Il primo ammonito della partita è Karsdorp

10' - Haps affonda il tackle in area su Abraham, l'arbitro indica subito il dischetto, ma dopo il check del Var il penalty non viene concesso perché Pellegrini era in posizione di fuorigioco

3' - Pronti via e il Venezia trova subito la via del gol con Mattia Caldara che ci mette lo zampino e porta subito avanti gli uomini di Zanetti

1' - Tutto pronto al Penzo per il lunch match tra Venezia e Roma: la Curva Sud dimostra l'appoggio alla società giallorossa esponendo uno striscione nel settore ospiti. «Noi daremo sempre fastidio. As Roma siamo con te», scrivono nello striscione i tifosi in merito alla questione arbitri

Nel lunch match nella città lagunare, gli uomini di José Mourinho, probabilmente con Lorenzo Pellegrini, hanno il compito di non sbagliare, non solo per non perdere il treno delle prime della classe, ma soprattutto per mettere a tacere le critiche, dimostrando di essere una vera squadra. E magari uscendo da un periodo non proprio bello. Ecco le probabili formazioni.

Venezia-Roma, le formazioni ufficiali

VENEZIA (4-3-3): Romero; Mazzocchi, Caldara, Ceccaroni, Haps; Crnigoj, Ampadu, Busio; Aramu, Okereke, Kiyine. In panchina: Maenpaa, Molinaro, Modolo, Tessmann, Heymans, Bjarkason, Ebuhei, Svoboda, Peretz, Sigurdsson, Henry, Forte. All. Zanetti.

ROMA (3-4-1-2):  Rui Patricio; Mancini, Kumbulla, Ibanez; Karsdorp, Cristante, Veretout, El Shaarawy; Pellegrini; Abraham, Shomurodov.
In panchina: Fuzato, Boer, Reynolds, Bove, Diawara, Villar, Tripi, Mayoral, Carles Perez, Mkhitaryan, Zaniolo, Felix. All. Mourinho.

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Dove vederla in tv e diretta streaming

Il lunch match tra Venezia-Roma sarà trasmesso in diretta streaming da Dazn e sarà visibile per i suoi utenti anche sulle moderne smart tv compatibili con la app, e, sempre tramite all'applicazione, su tutti i televisori collegati ad una console Xbox (One, One S, One X, Series X, Series S) o PlayStation 4/5, al TIMVISION BOX o ad un dispositivo Amazon Fire TV Stick o Google Chromecast. La sfida sarà inoltre trasmessa in diretta tv da Sky sui canali Sky Sport Calcio (numero 202 e 249 del satellite, numero 473 e 483 del digitale terrestre) e Sky Sport (numero 251 del satellite). La diretta testuale sarà disponibile sul sito del Messaggero.it.

Ultimo aggiornamento: 19:41
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