Il Napoli vince all'89' contro lo Spezia: decide Raspadori al primo gol in azzurro

Gli azzurri vincono in extremis allo stadio Maradona

Sabato 10 Settembre 2022 di Pasquale Tina
Napoli-Spezia 0-0: fuori Simeone, Spalletti punta su Raspadori centravanti con Kvaratskhelia e Politano

Il Napoli vince all’ultimo respiro e sfata così il tabù delle piccole allo stadio Maradona. A piegare la resistenza di uno Spezia molto determinato, ci pensa Giacomo Raspadori, fino a quel momento deludente.

Spalletti lo tiene in campo e Jack lo premia con un guizzo al 44’: è bravo a deviare il cross di Lozano e fa esplodere il Maradona. Il Napoli riesce a superare l’ostacolo Spezia anche se fa più fatica del previsto e poi festeggia assieme ai tifosi.

LE SCELTE DI SPALLETTI

L’allenatore azzurro fa il turnover annunciato alla vigilia. Rispetto al Liverpool i cambi sono cinque: in difesa c’è il debutto di Juan Jesus, Mario Rui torna sulla corsia mancina. In mediana riposa Lobotka, al suo posto tocca a Ndombele, affiancato da Anguissa ed Elmas che fa rifiatare Zielinski. Il centravanti è Giacomo Raspadori, Politano e Kvaratskhelia completano il tridente. Il ritmo della partita non è molto alto. Il Napoli ha il predominio ma non affonda nei primi venti minuti. Lo Spezia non ha alcuna intenzione di accelerare e si limita a controllare. Il gioco del Napoli si concentra soprattutto a sinistra. E’ Kvaratskhelia a creare i pericoli maggiori: ci prova due volte, ma non sorprende Dragowski. Spalletti chiede ad Elmas di sganciarsi per affiancare Raspadori. L’inizio dell’ex Sassuolo è timido, poi cerca qualche buona combinazione in velocità proprio col macedone. Il Napoli fatica ad accendersi. La circolazione del pallone è lenta. Ndombele svolge il compitino senza prendere particolari rischi. Lo Spezia ha un solo sussulto con la conclusione potente di Gyasi da fuori area su cui Meret fa buona guardia e respinge in angolo.

ENTRA LOBOTKA

Spalletti fa un cambio già all’intervallo. Esce Ndombele che sembra ancora lontano da una buona condizione ed entra Lobotka. L’intento è velocizzare la manovra. Il Napoli parte bene e dopo 40 secondi ha la possibilità di sbloccare il risultato. Raspadori è bravo a liberare Anguissa che calcia di prima intenzione, Dragowski respinge coi piedi. Il Napoli è più propositivo, ma Spalletti non  è soddisfatto e si gioca  anche la doppia carta Zielinski-Lozano. Il polacco è subito pericoloso con una conclusione da fuori che Dragowski respinge. Spalletti decide di osare ancora e inserisce pure Simeone, al posto di Kvaratskhelia che nella ripresa incide meno. Il Cholito fa il centravanti, Raspadori si sposta a sinistra. Il Napoli rischia addirittura il tracollo: malinteso tra Mario Rui e Meret, Kiwior  calcia verso la porta, è provvidenziale il salvataggio di Rrahmani. Il Napoli ha un’altra buona occasione, ma Raspadori da buona posizione calcia altissimo.  L’ex Sassuolo si riscatta al 44’: è bravo a deviare in area il cross di Lozano su cui non interviene Gaetano. Spalletti e Lorieri sono espulsi per proteste, Finisce così. Il Napoli può esultare.

NAPOLI (4-3-3): Meret; Di Lorenzo, Rrahmani, Jesus, Rui; Anguissa (12’ st Zielinski), Ndombele (1’ st Lobotka), Elmas (30’ st Gaetano); Politano (12’ st Lozano), Raspadori, Kvaratskhelia (22’ st Simeone). In panchina: Marfella, Sirigu, Kim, Olivera, Zerbin, Ostigard, Zanoli. All. Spalletti.

SPEZIA (3-5-2): Dragowski; Ampadu (25’ st Hristov), Kiwior, Nikolau; Holm, Agudelo (36’ st Sala), Bourabia (25’ st Ellertsson), Bastoni (17’ st Kovalenko), Reca; Nzola, Gyasi. In panchina: Zoet, Zovko, Beck, Caldara, Sher, Strelec, Sanca. All. Gotti.

ARBITRO: Santoro

RETI: 44’ st Raspadori

NOTE: espulsi Spalletti al 46’ e Lorieri per proteste. Ammoniti Gyasi, Elmas, Dragowski, Spalletti. Angoli 10-5. Recupero 2’ pt, 5’ st. Spettatori 30mila circa.

 

Ultimo aggiornamento: 20:13
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