Fino alla fine.
La partita
La Juve gioca facile e in surplace, la Lazio sembra quasi voglia partecipare alla festa e non voglia rovinare l'atmosfera. E qui, oltre ai giocatori (con qualcuno che forse è già mentalmente in vacanza), anche Sarri ha diverse responsabilità. I bianconeri vanno in vantaggio in maniera fin troppo facile dopo appena dieci minuti, con Morata che crossa dalla sinistra e trova Vlahovic che quasi da solo in area appoggia di testa e batte Strakosha senza neanche tanti ostacoli. Si pensa ad una Lazio che risponda e si metta a giocare, attaccando a testa bassa per cercare il pareggio, ma invece è la Juve che continua ad attaccare senza trovare alcuna resistenza. Sembra quasi un'amichevole, con Milinkovic (grande osservato dalla dirigenza bianconera) chd si limita a tocchettini e passaggi di prima con tanti errori. La Lazio non gioca come sa e palleggia dando la sensazione di essere superficiale. A circa dieci minuti dalla fine del primo tempo, la Juve, senza neanche tanto impegnarsi, va al raddoppio. Cambio di passo di Dybala che serve Cuadrado di tacco. Un'azione di alta qualità che si conclude con un tiro a giro di Morata che, nonostante il raddoppio su di lui, si beffa degli avversari e mette la palla alle spalle di Strakosha.
Il raddoppio della Juventus è un gioco da ragazzi. La sensazione è che in casa biancoceleste si pensi già alla gara col Verona. All'intervallo Sarri si fa sentire e i giocatori almeno nella ripresa si impegnano un po' di più. Ma non è che sia tanto convincente. Passano sei minuti e la Lazio accorcia le distanze con Patric che di testa segna il secondo gol consecutivo in campionato, anche se la palla è stata deviata da Alex Sandro. Si pensa ad un forcing per arrivare al pareggio, ma l'attacco è sterile. Sarà per l'assenza di Immobile, ma la Lazio non punge e non convince. Qualcosa di più si è visto rispetto ad un primo tempo insignificante.
Almeno fino al 95esimo con la perla di Milinkovic-Savic che sfrutta un tiro di Basic dalla distanza, Perin non respinge e il serbo da due passi segna la rete del pareggio. Un 2-2 che regala alla Lazio l'Europa League, consolidando un quinto posto che potrebbe essere consolidato con una vittoria sul Verona all'ultima giornata. Una partita che si giocherà all'Olimpico.
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