Una grande Inter sfata il tabù Shakhtar.
Già qualcosa di buono si era visto nella prima mezz’ora, ma forse è mancata un po’ di cattiveria sotto porta. Perché di occasioni ne sono state create. Inizia Barella che manda sul fondo un pallone vagante in area, poi segna Perisic, ma nell’azione c’è Darmian in (millimetrico) fuorigioco. Trubin ruba la scena a tutti con due parate su Dzeko e un salvataggio su Lautaro Martinez. Gli ucraini rispondono giocando con intensità e facendosi vedere con Fernando, ma crollano nella ripresa. Perché l’Inter entra in campo proprio con un altro spirito e sblocca il risultato con Lautaro Martinez, ma l’arbitro annulla per la spinta dell’argentino su Matviyenko. Una decisione che lascia qualche perplessità. La squadra di Inzaghi, però, non si scompone e segna due gol con due azioni concrete. Entrambe con Dzeko: il bosniaco ribatte in rete una respinta dello Shakhtar e firma il vantaggio, poi segna di testa il raddoppio su assist meraviglioso di Perisic. Roberto De Zerbi è amareggiato in panchina. Gli ucraini colpiscono un palo con Dodo e si devono arrendere. Esulta l’Inter, pronta a rituffarsi sul campionato.
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