ROMA - «Il primo aggettivo che mi viene in mente per la Juve di quest'anno è: impressionante. Un mio eventuale ritorno? Assolutamente non è precluso».
Alessandro Del Piero, intervistato da RaiSport per il programma Zona 11pm in onda questa sera alle 20.45 su RaiSport 1, pur dalla lontana Sydney non dimentica i colori bianconeri. «Nonostante una partenza che poteva sembrare addirittura in sordina, se paragonata alle dieci vittorie consecutive della Roma (altra impresa straordinaria), alla fine del girone d'andata i numeri sono mostruosi - sottolinea il n.10 - Il motore è Conte, ovviamente, ma anche i giocatori, soprattutto la loro disponibilità e la fiducia nel progetto, e poi, ovviamente, la società».
«La mia storia d'amore con la Juve non potrà mai finire, il mio passato bianconero era, è e resterà incancellabile, anche se il primo giorno che ho lasciato la Juve mi sono sentito strano, anzi, 'stranitò. Un mio eventuale ritorno? Assolutamente non è precluso - ha aggiunto Del Piero - proprio per quell'amore di cui parlavo. Nella mia vita non ho mai chiuso le porte a nulla e a nessuno, figuriamoci se le chiudo ad un eventuale ritorno alla Juve».
Ora però è al Sydney, una scelta «di vita e di curiosità: dopo tanti anni trascorsi in un mondo che conoscevo alla perfezione - conclude 'Pinturicchiò - avevo voglia di confrontarmi con il suo opposto. Sono passato da un calcio latino ad uno anglosassone, da una Lega con tante retrocessioni ad una che non le prevede, e questo ti consente anche di pianificare con serenità a livello dirigenziale, per esempio».
Ultimo aggiornamento: 18:50
Alessandro Del Piero, intervistato da RaiSport per il programma Zona 11pm in onda questa sera alle 20.45 su RaiSport 1, pur dalla lontana Sydney non dimentica i colori bianconeri. «Nonostante una partenza che poteva sembrare addirittura in sordina, se paragonata alle dieci vittorie consecutive della Roma (altra impresa straordinaria), alla fine del girone d'andata i numeri sono mostruosi - sottolinea il n.10 - Il motore è Conte, ovviamente, ma anche i giocatori, soprattutto la loro disponibilità e la fiducia nel progetto, e poi, ovviamente, la società».
«La mia storia d'amore con la Juve non potrà mai finire, il mio passato bianconero era, è e resterà incancellabile, anche se il primo giorno che ho lasciato la Juve mi sono sentito strano, anzi, 'stranitò. Un mio eventuale ritorno? Assolutamente non è precluso - ha aggiunto Del Piero - proprio per quell'amore di cui parlavo. Nella mia vita non ho mai chiuso le porte a nulla e a nessuno, figuriamoci se le chiudo ad un eventuale ritorno alla Juve».
Ora però è al Sydney, una scelta «di vita e di curiosità: dopo tanti anni trascorsi in un mondo che conoscevo alla perfezione - conclude 'Pinturicchiò - avevo voglia di confrontarmi con il suo opposto. Sono passato da un calcio latino ad uno anglosassone, da una Lega con tante retrocessioni ad una che non le prevede, e questo ti consente anche di pianificare con serenità a livello dirigenziale, per esempio».
