Il futuro di Alessandro Del Piero non sarà né al Sydney, né in Australia. È lo stesso ex capitano della Juventus a smentire le voci Alessandro Del Piero non sarà né al Sydney, né in Australia e ad annunciarlo dalle pagine del suo sito ufficiale.
«Australia, è arrivato il momento di dirsi 'arrivederci' - le sue parole - La mia esperienza con il Sydney FC è arrivata alla sua conclusione e seppure con un po' di tristezza, perché mi sono trovato benissimo, ho comunicato la mia decisione alla società, che ringrazio per questi due anni e per avermi chiesto di restare e con la quale sarò felice di esplorare nuove opportunità lavorative per il futuro. È stata una scelta non facile anche perché la mia vita dentro e fuori dal campo è stata bellissima, e insieme con la mia famiglia abbiamo trascorso due anni fantastici: l'Australia ci rimarrà per sempre nel cuore».
Il 37enne campione di San Vendemiano (Treviso), agli Sky Blues per due stagioni in cui ha segnato in totale 24 gol (14 e 10), racconta di aver «imparato a conoscere un Paese incredibile e anche se ho vissuto dall'altra parte del mondo, mi sono sentito 'a casa' fin dal primo giorno.
Ultimo aggiornamento: 9 Aprile, 00:32
«Australia, è arrivato il momento di dirsi 'arrivederci' - le sue parole - La mia esperienza con il Sydney FC è arrivata alla sua conclusione e seppure con un po' di tristezza, perché mi sono trovato benissimo, ho comunicato la mia decisione alla società, che ringrazio per questi due anni e per avermi chiesto di restare e con la quale sarò felice di esplorare nuove opportunità lavorative per il futuro. È stata una scelta non facile anche perché la mia vita dentro e fuori dal campo è stata bellissima, e insieme con la mia famiglia abbiamo trascorso due anni fantastici: l'Australia ci rimarrà per sempre nel cuore».
Il 37enne campione di San Vendemiano (Treviso), agli Sky Blues per due stagioni in cui ha segnato in totale 24 gol (14 e 10), racconta di aver «imparato a conoscere un Paese incredibile e anche se ho vissuto dall'altra parte del mondo, mi sono sentito 'a casa' fin dal primo giorno.
Non posso che essere grato a tutti, a partire dai tifosi - non solo quelli del Sydney - che in qualunque città mi hanno tributato emozionanti dimostrazioni di affetto e stima. Quanto siamo riusciti a fare insieme, basti pensare al ritiro di Jesolo, primo esempio del genere per una squadra australiana, sarà un'ottima base per ripartire, ma soprattutto lo sarà il pubblico degli Sky Blues, sempre più vicino alla squadra, in costante crescita, al punto che in queste due stagioni sono stati battuti tutti i record di presenze allo stadio. È il momento di ringraziare tutti, davvero».
