Covid, Ronaldo: «Non ho infranto il protocollo, è una bugia». Spadafora: «Non sia arrogante con le istituzioni»

Venerdì 16 Ottobre 2020 di Alberto Mauro
Covid, Ronaldo: «Non ho infranto il protocollo, è una bugia». Spadafora: «Non sia arrogante con le istituzioni»

«Non ho infranto il protocollo, è una bugia». Cristiano Ronaldo, sceglie una diretta Instagram (in quarantena nella sua villa torinese) per replicare al ministro Spadafora. “Non ho sintomi, mi sento forte mentalmente e fisicamente - prosegue CR7 -.

Volevo condividere con voi le mie buone sensazioni, non ho alcun problema, sto bene. Onestamente non ho niente, nessun dolore. Volevo ringraziarvi per i messaggi, e spero di tornare presto ad allenarmi, a giocare e a godermi la vita. Ora sono in quarantena, separato dalla mia famiglia, ma è tutto ok. Sto bene qui, il resto non è importante. È difficile non avere contatti con gli altri ma il protocollo è questo e lo devo rispettare”. “Ho fatto tutto con le autorizzazioni. Un signore di cui non faccio il nome dice che non ho seguito il protocollo, ma non è vero”.

«La notorietà e la bravura di certi calciatori non li autorizza ad essere arroganti, irrispettosi verso le istituzioni e a mentire: anzi, più si è noti più si dovrebbe avvertire la responsabilità di pensare prima di parlare e di dare il buon esempio». Al telefono con l'ANSA, il ministro dello sport Vincenzo Spadafora è durissimo con Cristiano Ronaldo. «Non ho intenzione di proseguire all'infinito su questo tema - aggiunge Spadafora -: confermo quanto detto ieri relativamente all'abbandono dell'hotel di alcuni giocatori della Juventus, basandomi tra l'altro sulle comunicazioni della società alla Asl di Torino. Non interverrò più sul tema e rinnovo gli auguri di pronta guarigione a tutti i positivi».

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Ultimo aggiornamento: 19:45
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