Coronavirus, la Premier vuole ripartire e studia l'ipotesi di cinque sostituzioni

Giovedì 2 Aprile 2020
Coronavirus, la Premier vuole ripartire e studia l'ipotesi di cinque sostituzioni

In attesa di stabilire come e quanto verranno ridotti gli stipendi dei giocatori, la Premier League studia quali novità introdurre per facilitare la conclusione della stagione in tempi così eccezionali. Come per esempio portare a cinque il numero delle sostituzioni nelle ultime gare della stagione. Nel mondo del calcio inglese è unanime la volontà di concludere l'annata, così da minimizzare i contraccolpi economici causata dall'emergenza coronavirus.

Ma se pare ormai certo - secondo i media britannici - che le ultime 10 giornate della stagione verranno giocate a porte chiuse, altre misure precauzionali potrebbero essere adottate. A cominciare dall'aumento del numero delle sostituzioni, che potrebbero salire - secondo il Daily Mirror - da tre a cinque ogni partita. Una soluzione dettata dalla necessità di disputare le 92 partite rimanenti in soli 40 giorni (tra giugno e luglio): di fronte ad un simile tour de force poter contare su più cambi durante i 90' rappresenterebbe un grande aiuto per le squadre, che potrebbero dosare al meglio le energie. Domani sarà invece il giorno in cui i 20 club della Premier si confronteranno sul taglio degli stipendi. Da più parti, dalla politica ai media, aumentano le pressioni sull'associazione calciatori perché non si opponga alla riduzione degli emolumenti per i suoi assistiti. Anche alla luce delle drastiche decurtazioni salariali che alcuni club (Tottenham e Newcastle) hanno già imposto ai propri dipendenti (esclusi giocatori e allenatori).

Ultimo aggiornamento: 19:51
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