«Penso che le persone stiano realizzando in questo momento quanto sia importante lo sport, ma ciò che conta ora è guardare al 2021. Saranno tutti ancora più affamati, quando ricomincerà»: così Usain Bolt, l'uomo più veloce del mondo, parla della sua quarantena a Kingston, in Giamaica. «Diventare genitori nel mezzo di una pandemia ti fa pensare, ti fa crescere», dice l'olimpionico dei 100 e 200, a L'Equipe, raccontando che la compagna in attesa della nascita del primogenito prevista tra un mese «voleva stare al sicuro, così l'ho portata sulla mia barca, là è tranquilla»
Ultimo aggiornamento: 12:02
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