L'Arsenal rompe gli indugi e scende in campo, divenendo il primo club della Premier League a riprendere gli allenamenti, dopo la sospensione del 13 marzo per l'emergenza coronavirus. La squadra di Mikel Arteta è tornata all'opera nel rispetto delle condizioni di sicurezza, come il mantenimento della distanza, il lavoro individuale e separato, con un massimo di cinque giocatori in ciascuno dei 10 campi da gioco del complesso sportivo, e con sessioni d'allenamento di massimo un'ora. Anche il Brighton ha riaperto le proprie strutture per consentire ai giocatori di allenarsi. L'Arsenal voleva rimettersi al lavoro prima di altri club poiché, a causa del fatto che il tecnico Arteta era risultato positivo al virus, è stato costretto a rimanere fermo più di altre squadre, accumulando in totale 47 giorni di fermo.
Ultimo aggiornamento: 17:11
Il cosiddetto 'project restart', ovvero il piano della Premier di rimettersi in gioco dopo la sospensione del 13 marzo, sarà implementato in settimana. Il Times e la Bbc hanno diffuso la notizia che la Premier prevede di riprendere l'8 giugno, per concludersi a fine luglio. Gli allenamenti di gruppo dovrebbero scattare il 18 maggio. I club venerdì discuteranno le diverse, possibili opzioni per il ritorno in campo a porte chiuse. La decisione finale tuttavia, spetterà al governo del Regno Unito che, a sua volta, ha avviato degli incontri con i medici e le Federazioni sportive per affrontare la questione.
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