Inter, da Inzaghi (Pippo) a Inzaghi (Simone): Conte fa le prove scudetto

Mercoledì 30 Settembre 2020 di Salvatore Riggio
Inter, da Inzaghi (Pippo) a Inzaghi (Simone): Conte fa le prove scudetto
Sarà un’Inter diversa quella che stasera sarà ospite del Benevento per recuperare la prima giornata di campionato, slittata su richiesta del club per avere il tempo di ritrovare le energie dalle ultime fatiche, la finale di Europa League persa con il Siviglia (21 agosto). 
I DRIBBLING
Alla vigilia del match Antonio Conte ha dribblato la domanda sui cinque cambi e rimandato al mittente le critiche difensive («il City ne ha presi cinque e il Bayern quattro», ha fatto notare il tecnico dell’Inter), mentre si aspetta dai suoi giocatori la stessa voglia famelica vista con la Fiorentina (specie nei minuti finali, quando sono stati chiamati alla rimonta), anche per staccare di due punti la Juventus, fermata all’Olimpico dalla Roma. 
FRATELLI D’ITALIA
Paradossalmente si affrontano le due squadre che hanno confermato di non mollare mai, di non voler alzare facilmente bandiera bianca. Perché se i nerazzurri hanno ribaltato i viola nei minuti finali con Lukaku e D’Ambrosio, non bisogna dimenticare la tempra del Benevento, capace a Marassi di passare da 2-0 a 2-3 contro la Sampdoria. Grazie a una doppietta di Caldirola, cresciuto nel vivaio interista del quale è stato anche capitano delle selezioni giovanili. «Ci aspettiamo una partita tosta. Hanno un allenatore che è stato mio compagno di squadra per tanti anni. Lo conosco bene dal punto di vista caratteriale. So cosa può dare alla squadra. Sono contento per Pippo, per quel che ha fatto l’anno scorso e come ha iniziato quest’anno», ha spiegato Conte. 
GLI ULTIMI DUBBI 
Tra i convocati non c’è Nainggolan, out per una faringite. Inoltre, il centrocampista belga vuole tornare al Cagliari, ma i due club faticano a trovare un accordo. Di tempo ne è rimasto poco, il mercato chiude lunedì 5 ottobre. Detto questo, Conte è orientato a cambiare la squadra. In difesa Skriniar e Bastoni potrebbero affiancare de Vrij, che torna dalla squalifica. Anche se lo slovacco è un altro calciatore che presto potrebbe dire addio e per questo D’Ambrosio potrebbe scalzarlo e giocare titolare. Diversi dubbi a centrocampo. L’ex ct sembra intenzionato a puntare su Barella, Sensi e Gagliardini, ma attenzione a Vidal. Eriksen va in panchina, mentre sarà Sanchez il compagno di attacco di Lukaku. Domenica c’è la trasferta contro la Lazio all’Olimpico, primo vero scontro diretto della stagione. Ed è meglio farsi trovare pronti. Da Pippo Inzaghi a Simone Inzaghi in pochi giorni. Ed è meglio evitare passi falsi proprio adesso. 
Salvatore Riggio
BENEVENTO (4-3-3): 1 Montipò; 11 Maggio, 15 Glik, 5 Caldirola, 3 Letizia; 29 Ionita, 28 Schiattarella, 14 Dabo; 19 Insigne, 9 Lapadula, 25 Sau. All.: Inzaghi 
INTER (3-5-2): 1 Handanovic; 37 Skriniar, 6 de Vrij, 95 Bastoni; 2 Hakimi, 23 Barella, 12 Sensi, 5 Gagliardini, 15 Young; 7 Sanchez, 9 Lukaku. All.: Conte 
Arbitro: Piccinini di Forlì 
Tv: ore 18 su Sky Sport 1 
Ultimo aggiornamento: 08:28
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