Coni, presentato il premio "Aldo Biscardi". La figlia Antonella: «Formiamo i giovani giornalisti e innoviamo lo sport»

Giovedì 9 Dicembre 2021 di Valerio Marcangeli
Coni, presentato il premio "Aldo Biscardi". La figlia Antonella: «Formiamo i giovani giornalisti e innoviamo lo sport»

Nasce ufficialmente il premio “Aldo Biscardi”, dedicato al celebre giornalista e conduttore scomparso nell’ottobre del 2017. Stamattina al salone d’Onore del Coni è stata presentata l’iniziativa volta a mettere in evidenza le eccellenze nello sport, nella comunicazione, ma anche nella letteratura e nel fair play, ponendo l’accento sull’inclusione e la formazione giovanile. Un premio definito “di tutti” come lo stesso ex conduttore de “Il Processo del lunedì” e in seguito “Il Processo di Biscardi”. «Mi piacerebbe vedere in futuro lo spirito di innovazione che aveva Aldo – ha dichiarato la figlia Antonella in apertura di presentazione – Sì, lo chiamo così perché dal vivo non voleva che lo chiamassi papà (ride, ndr)».

Il premio “Biscardi” segue la creazione del museo “Storico Aldo”, inaugurato 3 anni fa a Larino, comune in provincia di Campobasso che diede i natali proprio allo storico conduttore e che è pronto ad abbracciare questa iniziativa a lui dedicata. «Questo è un proseguimento dell’attività iniziata già da diversi anni per ricordare Aldo con i cimeli della sua vita.

Il 25 giugno è ancora lontano, ma sicuramente raggiungeremo questo traguardo. Vi invito tutti a Larino», queste le dichiarazioni di Pino Puchetti, sindaco del piccolo comune molisano (poco meno di 7mila abitanti, ndr).

VOCE AGLI ORGANIZZATORI – L’evento sarà patrocinato in primis dal Coni, con un presidente Malagò molto orgoglioso per questo elogio a Biscardi: «Il massimo per noi tifosi d’altri tempi era quando Aldo ti invitava a vedere le partite in studio. Ti sentivi onorato. Noi del Coni siamo orgogliosi di ospitare il primo appuntamento di una lunga serie di questo premio». Da sottolineare anche l’impegno di Sport e Salute, della Ussi e del Comitato Italiano Paralimpico, passando per il comune di Roma.

Lo stesso assessore ai Grandi Eventi, Sport e Turismo, Alessandro Onorato ha accolto con piacere l’iniziativa: «Con Biscardi c’è stato un salto tecnologico. Noi come Roma Capitale utilizzeremo questo premio per fare in modo che anche chi non lo ha conosciuto possa entrare in contatto con le sue innovazioni e idee». Quest’ultimo poi ha anche rivelato alcune novità sulla questione stadio per Roma e Lazio: «Basta annunci. Intanto è iniziato un dialogo con la Roma. Poi dovremo capire se la Lazio vorrà percorrere davvero la strada del Flaminio. Credo che nei prossimi giorni ci saranno novità sostanziali». A patrocinare il premio ci saranno infine l’Università del Foro Italico, il comune di Larino e il Corecom Molise.

PAROLA AD AMICI ED EX COLLEGHI – Oltre agli organizzatori ci sono tanti interventi di ex colleghi, massimo “tre o quattro alla volta” come avrebbe voluto lo storico conduttore. Uno dei fedeli compagni di viaggio di Biscardi, il giornalista Italo Cucci, lo ha ricordato così: «Ho lavorato 19 anni con Aldo, era attento ad ogni dettaglio. Ci siamo divertiti tantissimo». Carlo Paris lo ha ricordato così: «Era un professionista vero. Ogni martedì ci studiavamo insieme gli ascolti per vedere dove migliorare», al quale si è accodato anche Marco Mazzocchi: «Il signor Biscardi, gli li ho sempre dato del ‘lei’, mi ha insegnato un valore importante come l’umiltà. Lo ringrazierò sempre».

Tra i giurati che sceglieranno i premiati ci saranno anche il giornalista Federico Buffa e il comico Max Giusti, stamani al fianco dei conduttori Marco Lollobrigida e Simona Rolandi con le sue imitazioni e diversi aneddoti, come quello su Lotito: «Io imito il presidente Lotito grazie a Biscardi. Una volta lo invitò in trasmissione. Lotito iniziò a parlare, non finiva più, e lui gli disse "Lotito non puoi parlà sempre te, fermate". Ecco, lì ebbi l’intuizione di imitare un personaggio così nuovo nell’ambiente calcistico».

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Coni, nasce il premio Biscardi, la figlia Antonella: «Denghiu!»

La cerimonia di premiazione andrà in scena il 25 giugno 2022 presso la “Sala Freda” del palazzo Ducale di Larino, adiacente al museo “Storico Aldo”. Tanti i premi: alla “Carriera”, al “Personaggio dell’anno”, al “Miglior Atleta”, al “Personaggio emergente”, alla “Narrativa e Saggistica”, alla “Comunicazione (Radio, Tv, Web, Podcast)”, all’”Attaccamento alla maglia…giornalistica”, e ultimo, ma non ultimo, al celebre “Sgub”.

Molto soddisfatta Antonella Biscardi, figlia di Aldo e presidente del premio intitolato al padre: «È stata una mattinata emozionante che ha richiesto tanta preparazione – ci ha rivelato a margine dell’evento – non solo a livello di organizzazione, ma proprio a livello energetico”. Un premio che nasce per dare forza ai giovani, ma non solo: “Bisogna formare le nuove categorie di giornalisti e allo stesso tempo innovare lo sport, questo è il messaggio e sono felice che sia stato recepito». Un’idea, il premio “Biscardi”, che nasce poco meno di tre anni fa: «Ci abbiamo pensato subito dopo avergli dedicato il museo a Larino. Il Covid ci ha bloccato, ma da settembre abbiamo accelerato per rendere operative le nostre idee ed essere qui oggi». Infine alla domanda su come papà Aldo avrebbe commentato questa iniziativa la figlia non ha dubbi: «Facilissimo: Denghiu!».

Ultimo aggiornamento: 15:29
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