Nazionale, Verratti: «Il Mondiale? Non ci deve sfuggire, non ce lo possiamo permettere»

Martedì 22 Marzo 2022 di Alessandro Angeloni
Nazionale, Verratti: «Il Mondiale? Non ci deve sfuggire, non ce lo possiamo permettere»

dal nostro inviato

FIRENZE

Marco Verratti è pronto, come tutta la Nazionale.

Italia-Macedonia è il primo scoglio da superare per staccare il pass per il Mondiale in Qatar. Il giocatore del Psg si presente nell'Aula Magna di Coverciano, per raccontare emozioni, sensazioni e aspettatative: l'Italia sa che deve fare un'impresa in questo eventuale doppio confronto. Marco aveva saltato per un problema all'anca le sfide decisive di novembre, con Svizzera e Irlanda del Nord. "Andare al Mondiale è un dovere, non possiamo permetterci un'altra eliminazione. Ma ho fiducia", in sintesi il pensiero di Verratti.

Mancini ha detto "voglio allegria"

"Ci aspettano due partite importanti, bisogna essere fiduciosi. Con entusiasmo, allegria, aiutandoci uno con l'altro. La Macedonia ha meritato di essere qui, sarà una gara difficile. Dobbiamo ripetere le prestazioni dell'Europeo, questa è la strada"

L'Italia fuori dalla Champions, la Nazionale chiamata a riscattare il caclio nell'indifferenza.

"Ognuno di noi ha storie diverse con i rispettivi club. Qui è un'altra storia. Dobbiamo stare uniti e andare avanti.Si gioca di continuo ma questo non è un problema. Anche se fossimo stati tutti in Champions, per la Nazionale non sarebbe cambiato nulla, saremmo stati sempre chiamati a vincere"

Io e Donnarumma

"Non viviamo un grande momento con il club. Pensiamo di lavorare al meglio e concentrarsi sull'Italia. Noi vogliamo giocare il Mondiale" 

Le pressioni

"Siamo abituati, non ci possiamo permettere di uscire dal Mondiale. L'unica soluzione che conosco è il lavoro: sono sicuro che riusciremo a fare una grande partita. La partita della vita, non solo per noi. Alla fine faremo i conti"

Perché solo l'Italia deve preoccuparsi?

"Noi dobbiamo essere consapevoli della nostra forza, molti ci temono, sanno che nelle difficultà sappiamo come caricarci. Sanno cosa abbiamo fatto e chi siamo. Sappiamo uscire dalle difficoltà, abbiamo molte possibilità di passare"

E' un momento difficile

"Bisogna sempre dare qualcosa in più. Il calcio è fatto di dettagli, non è mai uguale a se stesso. Dipenderà da noi. Le sconfitte e le vittorie resteranno sempre nelle nostre teste e nelle nostre carriere. Quando vinci devi pensare al dopo, quando perdi devi saperti rialzare".

Pochi giorni per lavorare

"Cinque giorni tra una partita e l'altra sono giusti. In questo momento siamo in grado di giocare anche due gare in due giorni. Abbiamo voglia di fare il massimo".

Mancano i leader, più responsabilità per voi

"Tutti sono importanti, siamo 23/30 giocatori e ognuno darà il massimo. Conta il gruppo, sono sicuro che Mancini farà le scelte giuste"

Spareggio con la Svezia, ricordi e sensazioni.

"C'è un clima diverso rispetto ad allora. Sono sicuro che saremo pronti. Questa è una squadra fatta da grandi giocatori e grandi uomini"

Cosa serve della squadra dell'Europeo

"C'è tanto da perdere, ma non si può cambiare tutto per due partite non vinte. Abbiamo dimostrato di essere una squadra con le più forti formazioni del mondo. Ma è quel rettangolo verde che di dirà se meriteremo di andare o no in Qatar, le parole servono a poco"

C'è meno entusiasmo?

"Non penso sia così. Rivedere i ragazzi con cui siamo stati un meso insieme ti dà gioia, ora sappiamo di dover fare qualcosa di importante. I cattivi pensieri che ci sono per via delle prestazioni nel club non possiamo portarcele dietro. Vogliamo mettercela tutta e fare due grandi partite"

Donnarumma quanrto è giù di morale?

"Gigio è alto di taglia e forte di personalità. Ha passato momenti difficili, è dispiaciuto, ma è una persona speciale. E' felice di stare qui, conosce l'importanza che ha in questa squadra. E' uno dei più forti portieri del mondo e non dimentichiamo quello che ha fatto all'Europeo"

Gli elmenti determinanti dell'Italia

"La forza del gruppo e l'allenatore. Abbiamo entusiasmo. Volevamo essere già in Qatar, ma purtroppo è andata così. Ma possiamo recuperare. Il ct ha lavorato molto sulla testa, vogliamo ancora fare la storia di questa Nazionale"

Ultimo aggiornamento: 15:04
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