Chievo, Maran: «Orgoglio e passione la nostra forza»

Giovedì 6 Luglio 2017 di Redazione Sport
Chievo, Maran: «Orgoglio e passione la nostra forza»
È partita oggi dallo Sport hotel Veronello la nuova stagione, la sedicesima in A, del Chievo Verona. Il primo a salutare la squadra il sindaco di Verona Federico Sboarina che, pur non nascondendo una passione speciale per l'Hellas ha ammesso di aver apprezzato negli anni «il presidente Campedelli, per tutto quello che ha fatto per il Chievo. Questa squadra è dal 2001 che milita in Serie A, a parte un anno, e a questa dirigenza va un grande applauso. Non si può parlare di miracolo quando si ha una stabilità economica e societaria e una capacità progettuale come quella del Chievo. Un grande applauso al Chievo e un grosso in bocca al lupo per la nuova stagione». Stranamente emozionato il presidente Luca Campedelli: «siamo qui per ripartire per l'ennesimo anno. Ogni volta per me è sempre il primo giorno di scuola. Ringrazio i giocatori hanno contribuito anche quest'anno alla salvezza del Chievo e che, per vari motivi, non sono qua oggi. Un ringraziamento anche a tutti i collaboratori che per scelte societarie e personali abbiamo voluto cambiare: sono stati parte integrante di questa famiglia. Ringrazio Romairone per aver detto sì alla nostra direzione sportiva.

Questa è la ventisettesima presentazione che faccio: se non ricordo male, l'anno della scomparsa di mio padre quella presentazione lì la feci io perché lui aveva problemi di lavoro e, per questo, sono ancora più emozionato.
Abbiamo fatto tanta strada insieme, il Chievo è e deve tornare quello degli anni scorsi: tornare a soffrire un pò di più per arrivare ai nostri obiettivi». «Sono qua con grande orgoglio e senso di responsabilità - ha osservato il ds Giancarlo Romairone. Ringrazio il presidente che ha pensato a me per questa stagione. Quando ho smesso nel 2006 e ho iniziato a fare il dirigente, ho preso il Chievo come modello di organizzazione e sono contento di rientrare dalla porta principale. C'è grande felicità per essere in un ambiente che rispecchia la normalità del calcio. Mi auguro che il mister, la squadra e lo staff ci diano tante soddisfazioni». Parola infine a Rolando Maran, confermato per il quarto anno sulla panchina dei veneti. «I numeri ci devono rendere orgogliosi - ha detto il tecnico - di far parte di questa famiglia. Il Chievo è una realtà consolidata in A e lo è diventata attraverso il lavoro: io e i giocatori siamo orgogliosi di far parte di tutto questo e tale orgoglio lo dovremo portare in campo tutti i giorni. Siamo pronti per la nuova stagione vi chiedo di starci vicini, perché abbiamo bisogno: molto spesso l'affetto fa più dei numeri».
Ultimo aggiornamento: 19:37
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