Caos Juve, i tifosi sui social insultano De Sciglio (per il WhatsApp ai pm): «Sbirro, infame, traditore»

Il difensore della Juventus, Mattia De Sciglio, diventa il bersaglio dei tifosi bianconeri "reo" di aver fornito agli inquirenti le prove nel caos legato agli stipendi

Mercoledì 7 Dicembre 2022 di Niccolò Dainelli
Caos Juventus, i tifosi sui social insultano De Sciglio: «Sbirro, infame, traditore»

Mattia De Sciglio ha postato una nuova foto su Instagram e nei commenti è scoppiato il caos. Il giocatore della Juventus è stato attaccato dai suoi tifosi dopo aver condiviso sui social la foto che voleva informare tutti i suoi fan della ripresa degli allenamenti alla Continassa.

Ma una frangia del tifo non ha gradito e lo ha ricoperto di insulti. 

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Insulti social

 

«Sbirro, infame, spione, traditore, vattene» questi i messaggi più ricorrenti sotto l'ultimo post di Mattia De Sciglio. La sua colpa? Agli occhi dei tifosi, Mattia De Sciglio ha tradito il suo club fornendo agli inquirenti della Procura di Torino i messaggi della chat privata dei giocatori della Juventus in merito alla questione stipendi, tema che è il fulcro sul quale si basa l'Inchiesta Prisma che ha scatenato il terremoto bianconero. 

Il perché

L'odio social nei confronti del difensore bianconero nasce da un articolo apparso nei giorni scorsi sul sito della Gazzetta dello Sport nel quale proprio De Sciglio e De Ligt,  adesso in forza al Bayern Monaco, venivano indicati come coloro che avevano fatto finire nelle mani dei pm gli screenshot nei quali l’ex capitano Giorgio Chiellini informava i compagni di squadra sulle trattative con la società durante il lockdown a causa della pandemia. In quella discussione, l'ex capitano bianconero spiegava loro come il club volesse che la comunicazione all'esterno fosse che i calciatori avrebbero rinunciato a 4 mensilità, quando loro invece sapevano che tre le avrebbero recuperate, con la garanzia di pagare comunque in futuro anche i giocatori che avrebbero lasciato Torino. Un episodio che sta facendo discutere il mondo del web e del calcio in cui l'omertà avrebbe pagato di più rispetto alla verità e alla giustizia.

Ultimo aggiornamento: 18 Marzo, 20:08
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