Tiago Pinto è al lavoro.
Il Tottenham si è fatto sotto (il 22 è molto stimato da Conte e dal ds Paratici) ma con poca convinzione. Nel frattempo, Nicolò ha ritrovato il sorriso e via via si è (ri)sentito sempre più al centro del progetto Roma. Ha lavorato molto durante il precampionato, si è fatto trovare in forma e ben intenzionato. La gente a Roma gli vuole bene e lui si è sempre sentito legato a Mourinho, alla città e a tutto l'ambiente. Avrebbe voluto dare un contributo maggiore ma è stato fermato due volte da un infortunio al crociato, perdendo in pratica una stagione e mezza, Europeo compreso. Lui voleva il prolungamento del contratto, con adeguamento e la Roma aveva deciso di posticipare il tutto a settembre, qui si era creata la spaccatura: a settembre si parlerà di un quinquennale, con ipotesi di stipendio da big. Non siamo a settembre ma non manca molto, ora la Roma ha altre priorità. Di sicuro l'incontro di ieri è stato significativo (si è parlato anche del giovane Tripi, altro assistito di Vigorelli: possibilità di andare a fare un'esperienza all'estero) ma non risulutivo, le parti però si sono avvicinate, pur senza entrare nei dettagli del rinnovo. Diciamo che siamo alle prove di accordo, che non sarà facile, ma la strada è stata tracciata.
Calciomercato, Mourinho punta Belotti
Appare certo che, viste le nuove premesse, Nicolò resterà a Roma e in questi ultimi giorni di mercato non sarà coinvolto in alcuna trattativa, solo un offerta indecente rimetterebbe tutto in discussione. Mou, che chiede un altro attaccante, non ha certo intenzione di perdere proprio ora uno dei suoi uomini migliori. Pinto è a Milano pure per accontentare il tecnico, al quale servirebbe pure un altro difensore. La Roma ha speso solo sette milioni (per i cartellini) con bilancio in attivo e ora per accontentare Mourinho vuole/deve snellire la rosa. Per far posto a Belotti, serve l'uscita di Shomurodov e/o Felix.
L'uzbeko aspetta il Bologna, che non si muove dal prestito con diritto di riscatto (o obbligo condizionato da certi obiettivi non scontati); il ghanese è richiesto dalla Salernitana, ma ora c'è il sorpasso della Cremonese, che lo chiede in prestito con obbligo di riscatto a 6-7 milioni di euro. Kluivert ha quasi convinto il Fulham (prestito con obbligo di riscatto a 12 milioni legato alle presenze) dopo aver rifiutato proposte da club italiani, portoghesi e uno greco. Capitolo difesa: i nomi in ballo si rincorrono da tempo: da Bailly e Lindelof (United) a Zagadou, svincolato dal Dortmund, da Natan (Bragantino) a Gabriel (Arsenal). Svincolati a parte, è caccia al prestito. imminente l'incontro tra la Roma e l'Aia a Trigoria: un confronto su temi legati al regolamento, comportamenti e applicazione del Var.
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