Mourinho-Matic, atto terzo. Si sono rincorsi, trovati, lasciati e ripresi in Premier, inseguendosi da Londra a Manchester. Ora eccoli di nuovo insieme a Roma. Una storia fatta di fiducia e successi se José è l'allenatore con cui il serbo ha collezionato più presenze nel prestigioso torneo inglese (118). Ma non solo.
Perché la stima, per elargire al meglio i suoi effetti, deve essere reciproca.
Roma, è arrivato Matic a Ciampino: ora le visite mediche e la firma sul contratto
Scary one
Personalità, esperienza ma anche un carattere di quelli che difficilmente si piegano. Per intenderci: Nemanja è stato un calciatore che ha rifiutato di vestire la maglia della Nazionale serba per un anno (nel 2012) dopo aver litigato con il ct dell'epoca Mihajlovic, visto che lo convocava e non lo faceva giocare. Oppure ha rifiutato per 8 stagioni di mettere sulla sua maglia durante il Remembrance Poppy a novembre, il famoso papavero rosso, simbolo del ricordo della fine della Prima Guerra Mondiale e delle altre guerre, perché gli ricordava le bombe in Serbia nel 1992. Forse l'unico, capace di intimorirlo in carriera è stato proprio José: «Lui ama vincere, così quando perdiamo il giorno dopo la partita ci nascondiamo nel campo d'allenamento». Partito ieri mattinata da Banja Luka, in Bosnia, Matic è arrivato all'aeroporto di Ciampino alle ore 9,30. Il programma originario, ha subito un leggero cambiamento perché alle visite mediche svolte a Villa Stuart non è seguita la visita a Trigoria con relativa firma sul contratto (un anno con opzione a 3,6 più premi che porteranno il totale a 4,2). Il tutto avverrà oggi, con il calciatore che rilascerà ai microfoni ufficiali del club la sua prima intervista da calciatore giallorosso.
Celik, si stringe
L'arrivo del serbo è soltanto il primo tassello della nuova mediana che ha in mente lo Special. L'altro obiettivo - oltre al regista (i preferiti sono Douglas Luiz e Neves) - rimane Frattesi. La Roma attende di cedere Veretout (che ha mercato in Ligue 1) per poi sferrare l'affondo decisivo per l'ex prodotto del vivaio. A Trigoria, potendo usufruire del 30% sulla rivendita, contano di non andare oltre i 20 milioni inserendo come parziale contropartita il cartellino di Felix. Se per Solbakken il discorso è rimandato a metà luglio e ieri è stata smentita l'ennesima suggestione estiva legata stavolta a Gundogan, si cerca di stringere per Celik. Parti al lavoro: c'è da limare la differenza di 4 milioni che separano domanda (10) e offerta (6). Ìn uscita si attendono offerte concrete per i calciatori che non rientrano nei piani di Mou. Tra questi, solo sondaggi per Carles Perez (Maiorca e Villarreal) e Diawara (da un paio di club inBundesliga).
AS Roma are preparing a new bid for Mehmet Zeki Çelik. Talks ongoing with Lille, José Mourinho wants him as priority target, as per @DiMarzio. 🔴🇹🇷 #ASRoma
Negotiations will continue this week with a new proposal.— Fabrizio Romano (@FabrizioRomano) June 13, 2022
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