La Roma ha un problema in attacco. È la squadra che segna di meno (59 gol) e viene dopo ben otto squadre di Serie A. I giallorossi non solo sono dietro alle big, ma anche a Sassuolo, Verona ed Atalanta. Un dato preoccupante, che ha indotto il club a farsi delle domande e a cercare una soluzione nel mercato estivo. Il caso aperto è quello di Zaniolo, l’esterno ha davanti due strade: lasciare la Roma e andare al Milan o alla Juventus; restare cercando di segnare almeno 15 gol (ne ha realizzati due in Serie A lo scorso anno).
Ma manca una seconda punta in grado di arrivare in doppia cifra, anche perché Shomurodov è praticamente un omologo di Abraham e Felix, al momento, è la terza riserva. La Roma, infatti, si sta guardando intorno e potrebbe sopperire alla partenza di Zaniolo con Berardi: 15 gol in stagione, 2835 minuti giocati, 33 partite da titolare nel Sassuolo e la bellezza di 14 assist. Un giocatore che potrebbe fare la fortuna dei giallorossi se riuscisse a replicare a Trigoria quanto fatto in carriera a Reggio Emilia. È lui la prima alternativa se dovesse partite Zaniolo ed è un esterno, non una seconda punta. Dunque, Mourinho, se vorrà continuare a giocare con la difesa a tre, dovrà farlo con il 3-4-3, non più con il 3-5-2. Oppure, tornerà all’antico con il 4-2-3-1. Problemi che saranno risolti in corso d’opera, per adesso è fondamentale definire le operazioni in entrata: Guedes, un altro esterno, è molto vicino.
Il Valencia di Gattuso ha aperto alla cessione, il prezzo è fissato sui 40 milioni ma la Roma potrebbe strapparlo a 30 entro il 30 giugno inserendo, successivamente, delle contropartite. Dovrebbe arrivare anche Solbakken che andrà a scadenza, ma il Napoli si è inserito nella trattativa e potrebbe strapparlo a Pinto. I giallorossi, però, hanno già l’accordo con il calciatore, manca quello con il Bodo. Sullo sfondo Andrea Belotti che si libererà dal Torino a parametro zero, su di lui c’è anche il Monaco.