Terzino, stopper, centrale destro, da un anno oggetto del desiderio. Nicolò Casale esce finalmente allo scoperto: «È un onore essere accostato a un grande club come la Lazio.
LA PORTA
Il desiderio di Sarri è comporre il tandem Romagnoli-Casale in difesa. La Lazio ha alzato l'offerta per l'ex Milan, adesso prova a spingere Acerbi al Monza. Tare propone anche Chust, di proprietà del Real, valutato anche dall'Empoli come alternativa. Piace Ferrari del Sassuolo, Pablo Marì dell'Udinese è un'occasione dopo il mancato riscatto dell'Arsenal. Dove è tornato Torreira che Maurizio - nonostante il colpo Marcos Antonio - si prenderebbe in prestito ancora. Sulla fascia sinistra è spuntato il baby Pedrinho del Santos in scadenza. Tutt'altro profilo rispetto ad Emerson Palmieri e persino a Mario Rui, proposto dal Napoli (in un eventuale affare Luis Alberto) alla società capitolina. La priorità al momento resta però la porta. Ieri Marco Carnesecchi si è operato alla spalla lussata, dal prof. Porcellini a Bologna: intervento riuscito, prognosi di 3-4 mesi confermata, ma bisognerà sfruttare la pausa mondiale per la riabilitazione completa. Con il consenso di Sarri, la Lazio rischia, ma ora serve lo sconto dell'Atalanta a 9 milioni e senza il 20% sulla futura rivendita. No di Lotito a Kepa, nonostante il portiere sarebbe pronto a decurtarsi l'ingaggio e basterebbero 2,5 milioni usufruendo del decreto crescita.
GOLDEN BOY
Ogni mercato non può essere una scommessa. A Formello ne hanno persa più di una. Per esempio, Sarri ha scaricato Raul Moro, dovrà andare altrove a farsi le ossa. Eppure l'ex Barcellona, insieme a Luka Romero (lui resterà), è stato inserito fra i 100 candidati al Golden Boy 2022 per le sue qualità. Due anni fa, nella lista c'era anche Jovane Cabral, che Sarri ha provato a svezzare come vice-Immobile nella parte finale dell'annata: lo Sporting al momento non cede a un altro prestito, ecco perché Maurizio insiste per i vecchietti Caputo o Mertens per aggiungere almeno più gol ed esperienza. Il Comandante punta sui giovani, ma soltanto su quelli che offrono più di una garanzia: c'è Ivan Ilic oltre Casale a Verona, ma senza la cessione di Milinkovic una cambiale da 25 milioni sembra un'utopia.