Calciomercato, cambiano le regole per i prestiti. La Fifa: valorizzare lo sviluppo di nuovi talenti

Le nuove norme limiteranno gli scambi di ogni squadra, partendo da un massimo di 8 per la prossima stagione fino a 6 dal 2024/25.

Giovedì 20 Gennaio 2022
Gianni Infantino (51), presidente della FIFA

La FIFA interviene sui prestiti nel calciomercato e lo fa modificando profondamente le regole che ne definiscono i termini.

Dal 1° luglio 2022, ovvero al concludersi dell'attuale stagione, la massima organizzazione mondiale del calcio ha deciso infatti di introdurre nuovi paletti per ciò che riguarda il passaggio temporaneo di giocatori da una squadra all'altra. 

Il Consiglio della FIFA approverà nella prossima riunione in programma le nuove norme nel tentativo di ottenere risultati di tre tipo: permettere lo sviluppo di giovani talenti, garantire un equilibrio competitivo nel futuro e evitare l'accaparrarsi di calciatori. Secondo le regole che stanno per essere introdotte vi sarà l'obbligo di un accordo scritto tra i club che definisca durata e condizioni finanziare del prestito che, per ogni singolo atleta, potrà avere la durata massima di un anno. Sarà inoltre vietato effettuare dei sub-prestiti a terze squadre se ve ne è già uno in atto e due società ne potranno ufficializzare tra loro non più di 3 a stagione. Un altro importante limite che sarà introdotto è quello relativo a quanti prestiti in totale potrà conteggiare un club: in questo caso avverrà una sorta di transizione nei prossimi tre anni, iniziando con un massimo di 8 giocatori (prestati o avuti in prestito) per il 2022/23, scendendo a 7 nel 2023/24 e arrivando a 6 dal 2024/25 a seguire. Tali limitazioni non saranno applicate per calciatori di età pari o inferiore a 21 anni. In ultimo, a livello nazionale le singole federazioni avranno tre anni per aggiungere regole ulteriori.

Ultimo aggiornamento: 18:03
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