Follia al calcio a cinque: arbitro preso a pugni e mandato in ospedale. Maxi squalifica per l'aggressore

Giovedì 8 Dicembre 2022 di Francesco Serroni
Follia al calcio a cinque: arbitro preso a pugni e mandato in ospedale. Maxi squalifica per l'aggressore

PERUGIA - È stato squalificato fino al 30 giugno 2026 il giocatore del Real Cannara Calcio che, sabato scorso, aveva aggredito il direttore di gara. La partita in casa della Virtus Gualdo era stata sospesa alla fine del primo tempo, dopo il folle gesto del tesserato della squadra ospite, sanzionata con la sconfitta a tavolino. 
Queste le decisioni prese dal giudice sportivo territoriale, avvocato Marco Brusco, assistito dal rappresentante dell’A.I.A., Fabio Fiordi.

In sintesi, dopo essere stato ammonito per proteste e poi espulso per aver minacciato il direttore di gara «il calciatore n. 5 del Real Cannara, Tourbi M’Hamed - si legge nel comunicato ufficiale -, reagiva…colpendo con un pugno l’arbitro allo zigomo sinistro, con azione violenta ed improvvisa, connotata da notevole aggressività».

Dopo l’intervento dei tesserati di entrambe le squadre per fermare l’aggressore e soccorrere l’arbitro con del ghiaccio, la partita riprendeva fino alla fine del primo tempo e poi veniva definitivamente sospesa durante l’intervallo perché «il direttore di gara avvertiva forti giramenti di testa e dolore nella parte colpita» tanto da dover ricorrere alle cure del pronto soccorso dell’ospedale di Foligno dove gli veniva diagnosticato un «trauma contusivo zigomo sinistro» sia pure senza «lesioni ossee traumatiche di evidenza radiologica attuale» e quindi dimesso con una prognosi di 5 giorni. Il giudice sportivo ha quindi ascritto la responsabilità della mancata prosecuzione della partita al Real Cannara, «cagionata esclusivamente dalla insensata aggressione posta in essere da un suo tesserato», comminando la sconfitta «a tavolino» con il risultato di 0-6. Ritenendo poi «estremamente grave la condotta del calciatore Tourbi M’Hamed” lo ha squalificato fino al 30 giugno 2026, da considerarsi ai fini dell’applicazione delle misure amministrative, finalizzate al contrasto degli episodi di condotta violenta nei confronti degli ufficiali di gara. 

Tante le sanzioni, tra squalifiche e multe, anche nell’ultimo fine settimana di partite nei campi dell’Umbria. Tra queste sanzionato anche il Todi Calcio con 100 ero di ammenda perché durante una partita della Juniores Under 19 «un nutrito gruppo di tifosi proferiva reiterate frasi offensive nei confronti del direttore di gara». Tra gli stessi tifosi, peraltro, c’era anche un calciatore del Todi che «aggrappato alla rete di recinzione offendeva ripetutamente, con frasi ingiuriose e minacciose, l’arbitro, facendo chiaro riferimento alla direzione di gara, espletata dal medesimo arbitro, in data 19.11.2022 in cui lo stesso era stato schierato in campo». Per lui è scattata la squalifica per quattro giornate.

Ultimo aggiornamento: 09:09
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