Uno a uno, Cagliari e Venezia terminano in parità l'anticipo della settima giornata di campionato. Sardi in vantaggio al diciottesimo del primo tempo grazie a Keita Balde, il pari dei veneti al novantunesimo con una una "zampata" di Busio.
Necessità assoluta di fare punti per il Cagliari che dopo sei giornate si trovava con appena due punti in classifica al penultimo posto. Sardi che nonostante un inizio di campionato "casalingo" favorevole, con scontri diretti con Spezia, Genoa e Empoli stanno ripetendo il copione dell'anno scorso, trovandosi poi con la necessità di portare punti pesanti in match proibitivi, come quello di Napoli. Ne era consapevole Walter Mazzarri che alla vigilia del match chiedeva positività e che ha puntato sul duo della" tecnica in velocità", Joao Pedro-Keità Balde. Venezia che, invece, dopo un inizio da incubo è riuscita a mettere in classifica quattro punti negli ultimi tre match e che si presentava alla Sardegna Arena consapevole delle difficoltà ma "ambiziosa". Modulo 4-4-2 per Zanetti che ha puntato ancora sulla velocità di Johnsen e Okereke, lasciando in panchina il francese Henry.
Primo tempo giocato a buon ritmo dalle due squadre che si sono studiate poco e hanno provato a farsi male da subito. Cagliari più convincente e "affamato", come in occasione del gol del vantaggio preparato dalla "garra" del duo Caceres-Nandez e finalizzato da Keità con un perfetto colpo di testa. Gol che ha sbloccato il match e mischiato le carte con Paolo Zanetti che ha cambiato subito qualcosa nel suo attacco con Johnsen spostato in avanta e Aramu sulla fascia.
Secondo tempo con un Venezia decisamente più in palla grazie soprattutto all'ingresso del francese Henry che nonostante l'imprecisione sotto porta ha messo in tilt la difesa dei sardi. Cagliari con il braccino corto nella ripresa e nonostante i tanti cambi i sardi si sono chiusi in difesa a protezione dell'uno a zero. Tattica che sà di "terno al lotto" in match salvezza dove ogni palla in area di rigore può diventare un potenziale pericolo. Puntuale la "zampata" di Busio nel primo dei quattro minuti di recupero a premiare gli sforzi della squadra di Zanetti che porta con merito a casa un punto. Per il Cagliari, dopo Spezia, Genoa e Empoli l'ennesimo scontro salvezza non sfruttato con la situazione "salvezza" che già dopo sette giornate si complica e non di poco.
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