Il Sassuolo prima domina poi subisce la reazione del Cagliari: è 1-1

Sabato 18 Luglio 2020
Il Sassuolo prima domina poi subisce la reazione del Cagliari: è 1-1

Uno a uno, la corsa "europea" del Sassuolo rallenta alla Sardegna Arena: al gol di Caputo al 12', risponde per il Cagliari la rete di Joao Pedro al 63'. Gli emiliani, che hanno dominato il primo tempo e sprecato la superiorità numerica nella ripresa, si portano a quota quarantotto, a cinque punti da Napoli e Milan. Il Sassuolo sognava in grande e nonostante i sei cambi e una difesa rinnovata ha impresso da subito il suo ritmo. Idee chiare per i ragazzi di De Zerbi, che sulle fasce dominano con il temibile Jeremie Boga e la "stellina" Mert Muldur sulla fascia opposta. La ricerca costante del gol, ben ventuno nelle precedenti otto gare, è stata tuttavia "aiutata" da un errore difensivo del Cagliari, fatale quando in area c'è Francesco Caputo. L'ex Bari, Entella ed Empoli al dodicesimo ha messo a segno il suo diciottesimo gol stagionale completamente dimenticato dai difensori sardi. Un piccolo Barcellona alla Sardegna Arena, i neroverdi hanno confermato di fare del possesso palla uno dei punti di forza, guidati da un Manuel Locatelli sempre più rimpianto del Milan e corteggiato dalle "big". Cagliari costretto a correre a vuoto per tutto il primo tempo, svogliato, spuntato e privo di idee. Assente Nainggolan, il compito di "illuminare" una squadra spenta ormai da due partite e mezzo è toccato a Nahitan Nandez: troppo poco per impensierire Pegolo, che ha chiuso i primi quarantacinque minuti da spettatore non pagante. La scelta di Walter Zenga di puntare su il "falso nueve", con Joao Pedro ombra di sé stesso e Gaston Pereiro ancora fuori forma non ha convinto nessuno: zero occasioni, zero tiri all'intervallo. Per il Sassuolo un imbarazzante 74% di possesso palla.

Il tentativo di rimediare dell'ex Uomo Ragno, con l'ingresso di Giovanni Simeone non è però stato supportato dalla fortuna, almeno da subito. A inizio secondo tempo infatti il Cagliari è rimasto in dieci per l'espulsione del giovane Andrea Carboni, che ha il non invidiabile score di due cartellini rossi in sei gare. Tuttavia il Sassuolo si è specchiato, senza affondare il colpo del k.o. e le urla di Andrea De Zerbi che ha sentito in anticipo il pericolo non sono bastate. La presenza del "cholito" ha dato profondità ai rossoblù che hanno fatto le prove generali prima di colpire al 63' con Joao Pedro. Come "Ciccio" Caputo, anche il numero 10 del Cagliari ha trovato la sua diciottesima rete stagionale: non segnava su azione dal primo marzo nella gara persa 4 a 3 contro la Roma. Il "caso" Cigarini ha privato i sardi di un'alternativa in regia a Radja Nainggolan, ruolo che tuttavia oggi ha ricoperto bene il croato Marko Rog, il migliore in campo, autore dell'assist che ha portato al pareggio. Calati Boga, Locatelli e Caputo, Il Sassuolo "champagne" dei match contro Juventus, Lazio e Inter negli ultimi venti minuti ha perso le bollicine, nonostante l'ingresso del talento Giacomo Raspadori e quattro punte in campo. Uno a uno, un'occasione sprecata per i neroverdi che rosicchiano un punto al Napoli e al Milan, che tuttavia devono ancora giocare le loro partite: il Sassuolo sale a quarantotto. Il sogno Europa League per gli emiliani è rimandato agli scontri diretti con Milan e Napoli.


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Ultimo aggiornamento: 21:42
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