Belotti si prepara al debutto nell'Europeo. E non da riserva di Immobile, a sentire lui che all'Olimpico, l'anno prossimo, potrebbe giocare con la Roma di Mourinho. «Mi sento titolareì: il mister ci ha sempre alternati. Siamo in 26, l'Italia vuole arrivare in fondo e c'è bisogno dell'aiuto di tutti. Mancini è preparato e fa le scelte migliori in base alla partita, sta a noi farci trovare pronti».
GEMELLO SCATENATO
Piazzarsi al secondo posto, finendo ko contro il Galles, sarebbe conveniente per l'Italia: «Ma non umiliante, penso di no. Avemamo come obiettivo di passare turno, ci siamo qualificati con una giornata d'anticipo. Poi possiamo andare a Londra o ad Amsterdam, va bemne comunque. Diventa normale incontrare le più forti. Nei quarti, in semifinale o evntualmente in finale. Noi essere dobbiamo solo essere pronti. Andando avanti con il gioco, come abbiamo fatto finora». Il suo rivale è l'amico e compagno di squadra Immobile che ha segnato nelle prime due partite e fa centro da quattro di fila. «Sono contento per lui quando fa gol e quando aiuta la squadra a vincere. Rappresentiamo una nazione, se fa gol lui è per il bene di tutti. Chiunque il mister scelga di mettere in campo, siamo tutti in un'ottima direzione, verso un solo obiettivo. Il mio rapporto con Ciro è ottimo, se segna lui, tutto di guadagnato se l'Italia vince». Spesso è stato detto che alla Nazionale mancava iil finalizzatore. «L'abbiamo sentito dire ma cercavamo di rimanere concentrati su quanto ci chiedeva il mister. Il centravanti deve far gol, ma anche far girare la squadra, E diventa importante anche se non segna. Abbiamo comunque le caratteristiche per fare bene anche in nazionale».
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