Belluno-Padova da tutto esaurito, «la promozione dei biancoscudati è sicura»

Venerdì 27 Febbraio 2015 di Alessandro De Bon
Belluno-Padova da tutto esaurito, «la promozione dei biancoscudati è sicura»
BELLUNO - Pronostico: X. Uomo partita: Duravia. Augusto Fardin, ds bellunese, gioca secco su Belluno-Padova. La febbre sale e nella Città del Santo, al primo giorno di prevendita, sono già stati staccati 531 dei 950 tagliandi spediti: un altro centinaio quelli venduti a Belluno.



«Da bellunese a dire il vero mi giocherei la doppia, 1X, da esterno invece un pareggio».



Chi potrà essere decisivo?

«Marco Duravia. Non segna da un po’ e vedrete che tornerà al gol proprio domenica».



Battere il Padova vale tre punti?

«No, vale di più. Battere il Padova sarebbe una soddisfazione enorme, sarebbe una bellissima cosa, un bel ricordo che durerebbe a lungo. Detto questo i punti sono pur sempre tre e di sicuro non riaprirebbero il campionato».



Già deciso?

«Assolutamente sì, anche a volerlo il Padova dovrebbe impegnarsi molto per perderlo. Dieci punti sono tanti e l’Altovicentino ha perso il passo. Incredibile, non l’avrei mai detto dopo che si erano addirittura rinforzati. Eppure... È stata una vera e propria involuzione che non mi aspettavo».



Vuol dire che il secondo posto è più vicino?

«Prima guarderei a chi è quarto e quinto. Clodiense e Arzignano stanno facendo davvero bene e in 11 partite c’è ancora tutto il tempo per fare danni. E poi meglio finire terzi, altrimenti il prossimo anno come facciamo a migliorarci?».



Il periodo più difficile è alle spalle?

«Credo di sì. Comunque anche giocando peggio avremmo potuto fare qualche punto in più».



Tra le squadre in difficoltà ci sono anche Sacilese e Union Ripa.

«La Sacilese mi ha sorpreso, non capisco le dimissioni di Zironelli (al suo posto il tecnico della Juniores, Marchetto, ndr). Per quanto riguarda il Ripa credo che a dicembre perdere Moresco non sia stato positivo: con lui Brotto e Andreolla avevano più spazio e le sconfitte iniziano a essere tante».

Il Padova arriva con Ferretti e Zubin in tribuna: un bene?

«Amirante è più forte degli altri due, ma nel Padova il migliore è l’allenatore Parlato che mantiene la calma quando la pressione sale. Vecchiato non è da meno comunque».

Corbanese è al livello di Amirante?

«Corbanese vale Zubin, Ferretti e Almirante e il gol incredibile segnato all’Arzingano lo dimostra. Solo che loro ne hanno tre, noi uno. Per fortuna rientrano Merli Sala e Pescosta».

Sono questi i nomi del futuro? Le prime conferme dopo la sua e quella di Vecchiato?

«Di conferme ne stiamo parlando e qualcosa c’è, ma riparliamone dopo il Padova».

Radrezza come lo vede?

«Deve solo ritrovare ritmo, confidenza e forma. Lo farei giocare sempre».



Masoch c’è?

«Speriamo di portarlo in panca».

Ultimo aggiornamento: 16:54
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