Barcellona nei guai: rischia di dover smantellare la squadra

Lo scenario fosco del club blaugrana che domina la Liga ma potrebbe vedersi bloccato il mercato estivo per i conti non a posto

Venerdì 3 Marzo 2023 di Stefano Boldrini
Un'esultanza di Pedri e Raphinha, stelle del Barcellona di Xavi, leader della Liga spagnola

Ci sono due Barcellona, forse persino tre dopo l’esibizione dei blaugrana al Bernabeu in Copa del Rey e l’1-0 ottenuto contro il Real Madrid di Carlo Ancelotti, parcheggiando l’autobus di fronte alla porta di ter Stegen e con il 35% di possesso palla.

C’è il Barça in testa alla Liga, con sette punti di vantaggio sui Blancos. C’è una squadra che non si vergogna più di praticare un calcio difensivista e a Madrid ha vinto con il nono 1-0 della stagione. C’è infine un club travolto dallo scandalo arbitrale – all’esterno del Bernabeu giovedì sera sono state distribuiti biglietti da 500 euro con il viso del presidente blaugrana Laporta - e inguaiato dal punto di vista economico, nonostante le alchimie finanziarie della dirigenza, che ha già ipotecato nel 2022 una buona fetta di futuro.

La situazione dei conti è pesante. Javier Tebas, presidente della Liga, nel corso del Business of Football del Financial Times a Londra, lo ha ricordato e, soprattutto, spiegato nei dettagli: «Allo stato attuale, il Barcellona non è in grado di fare mercato nella prossima finestra di trasferimenti. Hanno ceduto 700 milioni di euro di diritti televisivi, hanno cercato di fare cassa anche in altri modi, ma la situazione resta estremamente complessa. Devono ridurre la spesa del binomio mercato-salari da 650 a 450 milioni. Devono rientrare di 200 milioni circa e fino a quando non avranno saldato questa situazione, non potranno pensare ai trasferimenti in entrata».Il Barcellona, fuori dalle coppe europee dopo il ko nei playoff di Europa League di fronte al Manchester United, rischia di vincere Liga e Copa del Rey con la prospettiva di smantellare in estate la squadra. La valutazione della rosa attuale è di 720 milioni di euro. Nonostante i paletti finanziari delle ultime stagioni, il consuntivo di mercato è stato di – 119 milioni. I giocatori di maggior pregio sono due baby: il cartellino di Pedri (classe 2002) è valutato 100 mln, quello di Gavi (2004) 90 mln. La domanda s’impone: riuscirà il Barcellona a evitare la cessione dei suoi gioielli nella politica di risanamento obbligatoria che il club blaugrana dovrà affrontare?

Ultimo aggiornamento: 15:38
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