Altro gran gol del bomber arancioneroverde Forte: si è laureato in Legge

Mercoledì 17 Febbraio 2021 di Marco De Lazzari
Altro gran gol del bomber arancioneroverde Forte: si è laureato in Legge
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Con la stessa fame con la quale in campo segna gol a grappoli, ha aggredito i libri senza mollare la preda. Da ieri il Venezia non ha più solo uno squalo ma anche un dottore, perché Francesco Forte ha potuto esultare alzando la sua pinna essendosi laureato in giurisprudenza. Dopo essersi allenato a parte in mattinata al Taliercio (per la fascite plantare che l'aveva costretto in tribuna nella vittoriosa trasferta di Pescara), nel pomeriggio il 27enne romano è stato assente più che giustificato dovendo discutere in videoconferenza con l'università Niccolò Cusano di Roma la sua tesi sul Rapporto di lavoro del calciatore professionista.


«Avevo conseguito la maturità scientifica ancora quando giocavo nell'Inter, poi sei anni fa - racconta la sua scelta extra-calcistica - Francesco Forte ho deciso di intraprendere questo percorso di studio in concomitanza con il passaggio al Pisa, dove ho affrontato la mia prima avventura da professionista.

Ho scelto giurisprudenza perché vengo da una famiglia di avvocati, lo sono mio nonno e mio padre e l'ho fatto anche per loro. Volevo dare una ulteriore soddisfazione alla mia famiglia e a mia madre, perché mi hanno sempre trasmesso la cultura del lavoro e dell'impegno in generale».


SODDISFAZIONE
Il numero 11 arancioneroverde è così entrato nella ristretta cerchia dei calciatori laureati, della quale fanno parte nomi celebri come lo juventino Giorgio Chiellini (business administration), il napoletano Dries Mertens (scienze motorie), il torinista Lorenzo De Silvestri (economia aziendale) e l'ex interista ora al Marsiglia Yuto Nagatomo (economia politica).
Tra i cannonieri graduati spicca il polacco Robert Lewandowski del Bayern Monaco (in educazione sportiva con una tesi sulla propria carriera), mentre pure gli italiani Angelo Ogbonna (West Ham) e Guglielmo Stendardo (ex Lazio e Atalanta) avevano scelto il diritto.


Senza scordare che il Venezia due anni fa aveva applaudito il suo difensore Matteo Bruscagin (ora al Vicenza) per la sua specializzazione in marketing e comunicazione aziendale. «È stato un cammino molto lungo e per niente facile - aggiunge Forte - e, trattandosi di un corso magistrale, ho vissuto anni intensi, ma alla fine è stata la mia forza di volontà a permettermi di arrivare in fondo. Una dedica speciale va alla mia futura moglie che mi è stata sempre vicina, dandomi una grande spinta per insistere negli studi fino a laurearmi, sicuramente l'ho fatto anche e soprattutto per lei. Una splendida soddisfazione che mi ripaga dei tanti sacrifici».
Forte ha prenotato i confetti per il mese di giugno, prima però, almeno fino al 7 maggio (data di chiusura della regular season di Serie B) il Venezia proverà a continuare a stupire come fatto finora.
Fra tre giorni al Penzo (ore 14) il team di Paolo Zanetti inseguirà la quarta vittoria di fila contro la Virtus Entella ultima in classifica, risultato che potrebbe valere il balzo al secondo posto. Il bomber Forte dovrebbe tornare almeno in panchina, recuperato del tutto Bjarkason (oltre a Ferrarini e Rossi dopo il Covid) ormai a pieni giri in gruppo, sempre out invece Ala-Myllymaki che ieri ha ripreso a correre e Karlsson che prosegue la rieducazione.


 

Ultimo aggiornamento: 14:58
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