Ansu Fati, l'erede di Leo Messi: dall'anno prossimo sarà lui a vestire la 10

Mercoledì 1 Settembre 2021
Ansu Fati, l'erede di Leo Messi: dall'anno prossimo sarà lui a vestire la 10

Aveva già fatto un passo oltre Messi lasciandolo andare via, il Barcellona, ma ora il processo di eliminazione anche delle ultime memorie dell'argentino è quasi completo: Ansu Fati, 18 anni, sangue mezzo guineese e mezzo spagnolo, da stamattina è l'erede della Pulga, non solo  tecnicamente ma anche spiritualmente.

Sarà sua infatti la Diez, che è stata del talento di Rosario per oltre 13 anni. 

Messi e Ansu Fati, la Diez tra passato e futuro

Anche Ansu è arrivato in terra catalana molto giovane, in realtà anche prima di Leo, che il transatlantico l'ha preso per la prima volta a 16 anni. Fati è arrivato che 10 anni non li aveva nemmeno compiuti, e ha cominciato a convincere ed emozionare i blaugrana sin da subito rispetto al predecessore, che un'annetto prima di far scoprire al mondo i suoi talenti se l'è preso, per ambientarsi. La trafila però, suppergiù, è la stessa, e non è un caso che sia passato molto poco dal mettere la teoria in pratica.

 

"Morto" un dieci se ne fa un altro, verrebbe quasi da dire, e il Barça di tempo non ne hai poi mica perso molto per trovarlo. In casa, per giunta. Nessuna maglia ritirata, nessuna concessione regale, nessuna validazione pubblica dal fu 10 Lionel Messi, che oggi sguazza nei milioni del Psg, e verosimilmente delle questione se ne importerà anche il giusto. 

Ora viene il bello

Sta di fatto che il fardello (perchè di questo si tratta) se l'è preso un giovane africano, fermo da più di un anno per colpa di un ginocchio malconcio, che da stamattina non avrà più gli alibi della 22 che vestiva prima con tanta leggerezza. Da grandi numeri derivano grandi responsabilità, riformulando una vecchia massima che torna di moda di tanto in tanto, e non c'è numero più grande in un campo da calcio di quel 10 tanto ricercato, tanto sperato e tanto atteso da chiunque indossi scarpini e parastinchi sopra manti erbosi. Il sogno e l'ambizione certamente, ma ora ci sono anche 754 reti da non far rimpiangere. Del resto, è solo dopo aver indossato quella maglia che viene il difficile. 

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