Allegri si gioca l'Europa: «In linea su tutto con la società, nessun veto su Giuntoli. Il futuro? Si decide il 5 giugno»

Domani sera c’è il Milan allo Stadium

Sabato 27 Maggio 2023 di Alberto Mauro
Allegri si gioca l'Europa: «In linea su tutto con la società, nessun veto su Giuntoli. Il futuro? Si decide il 5 giugno»

Domani sera c’è il Milan allo Stadium, ma è il futuro di Max Allegri a tenere banco nella conferenza di vigilia. La sua intenzione di rimanere non è ancora stata confermata pubblicamente da dirigenza o proprietà, e in questo finale di stagione la Juve si gioca l’Europa, al netto delle penalizzazioni in classifica. «Con la società sono in linea su tutto - il pensiero di Max -, non è cambiato assolutamente niente.

Quando mancano i risultati ci facciamo domande. Ho parlato con la proprietà quattro giorni fa, l’Ingegnere ha voluto far sentire il proprio sostegno. Con la società parliamo tutti i giorni, di futuro discuteremo il 5 giugno. Dobbiamo essere concentrati su domani, già abbiamo avuto troppe distrazioni tra sentenze e non sentenze, e il CdA che si dimette. Non è stata una stagione facile. Ho chiesto ai ragazzi di fare un ultimo sforzo. Europa decisiva per il mio futuro? Assolutamente no. Ho altri due anni di contratto e mi impegnerò per far sì che l’anno prossimo si torni a competere per il campionato. Ma decideremo il 5 giugno perché dovremo pianificare una serie di cose. Se ho pensato alle dimissioni? La Juventus al momento è seconda in classifica, in un’annata in cui ci sono state non poche difficoltà. E tanti infortuni. Non sono alibi, ma la Juventus ha migliorato la stagione dell’anno scorso».

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 Si è parlato a lungo nell’ultima settimana di presunte divergenze tra Allegri e quello che potrebbe essere il nuovo direttore sportivo, Giuntoli. «Non ho mai avuto il potere e neanche voglio averlo perché è la società che fa le scelte. Sia del direttore sportivo, che del magazziniere, e del segretario. Sono cose su cui non ho mai messo bocca e veto. Io sono l’allenatore e sono abbastanza aziendalista, tengo molto alla società e all’azienda per cui lavoro. Collaboro con chi lavora in società perché alla fine i risultati vanno portati per la Juventus».


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