Kobe, in 20 mila allo Staple Center. La moglie: «Causa alla società dell'elicottero»

Lunedì 24 Febbraio 2020
Allo Staple Center di Los Angeles 20mila persone per i funerali di Kobe Bryant

Sono più di 20 mila le persone che stanno affollando lo Staples Center di Los Angeles per l'ultimo saluto collettivo a Kobe Bryant e sua figlia Gianna. Il palco - 24 metri per 24, per la maglia di Kobe - è circondato da 35.000 rose rosse.

Lunga la lista delle star dello sport arrivate a uno Staples Center di Los Angeles stracolmo per l'ultimo saluto pubblico a Kobe Bryant, sua figlia Gianna e le altre vittime dello schianto dell'elicottero. Presente Phil Jackson, il suo storico allenatore ai Lakers, non troppo distante da Gregg Popovich, coach della Nazionale statunitense e dei San Antonio Spurs, di quelli attuali e di quelli gloriosi di Manu Ginobili, Tony Parker e Tim Duncan, che sono seduti al suo fiancoTante stelle del passato più o meno recente (Magic Johnson, Kareem Abdul Jabbar, Michael Jordan, Dwayne Wade, Shaquille O'Neal, Jerry West, Byron Scott, Bill Russell, James Worthy, Steve Nash, Jason Kidd) e molti protagonisti della Nba dei giorni nostri (Steph Curry, Kyrie Irving, James Harden, Anthony Davis, Rajon Rondo, Russell Westbrook, Chris Paul). Tanti ovviamente anche i personaggi dello spettacolo, da Jennifer Lopez al rapper Snoop Dogg, degnamente accompagnati da Beyoncè e Alicia Keys che si sono anche esibite durante la cerimonia, come Christina Aguilera cui è stata affidata l'Ave Maria che ha chiuso la cerimonia.

 

 

LE PAROLE DI VANESSA
Vanessa, la vedova di Kobe Bryant, nel suo discorso allo Staples Center, ha annunciato di aver fatto causa alla società proprietaria dell'elicottero che un mese fa è caduto nella nebbia in California uccidendo suo marito e la figlia di 13 anni. Secondo la donna, il pilota (anche lui morto nell'incidente) fu negligente nel volare con quelle condizioni meteo. 

Con una forza d'animo ultraterrena Vanessa ha iniziato il suo discorso parlando subito di sua figlia Gianna, lasciando al marito la parte finale del suo ultimo ricordo. «Dio sapeva che tu e Gianna non potevate vivere lontani l'uno dall'altra, e quindi vi ha preso insieme. Tu prenditi cura di lei, io lo farò con loro. Ti amiamo e ci mancherete per sempre». «Non posso immaginare la vita senza Gigi, non potrò vederla andare all'high school, non potrò mai dirle quant'è bella il giorno del suo matrimonio, e non potrò vedere i suoi figli. Ci mancate ogni giorno», ha aggiunto.

«Sapevo che Kobe era feroce sul campo di basket, ma per me era Koko e io la sua principessa e regina madre, insieme da quando avevo 17 anni e mezzo. Il marito più eccezionale di tutti, io fuoco e lui ghiaccio e anche viceversa, ci completavamo totalmente. Ora non sarà più qui per dare il sostegno che era capace di dare alle suo figlie più piccole, ma io voglio che loro sappiano che uomo straordinario fosse».


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Ultimo aggiornamento: 25 Febbraio, 13:56 © RIPRODUZIONE RISERVATA