Il Gallo canta ancora: ad Atlanta super contratto per Danilo

Sabato 21 Novembre 2020 di Marino Petrelli
Il Gallo canta ancora: ad Atlanta super contratto per Danilo

Where to next?», «Dove sarà la prossima (fermata)?»: Danilo Gallinari su Twitter lo scorso 20 ottobre commentava così una foto che lo ritraeva con una maglia ancora priva del nome di una squadra. E quando si pensava a Dallas, squadra in grado di puntare al titolo, ecco arrivare invece una scelta non di cuore, ma più per soldi: il “Gallo” lascia Oklahoma per volare ad Atlanta, la città della Coca Cola. Per le prossime tre stagioni giocherà infatti per gli Hawks, alla “modica” cifra di 61,5 milioni di dollari complessivi. Una cifra considerevole anche per gli standard Nba, sottolineata da un particolare davvero curioso: si tratta dell’importo più alto di sempre per un contratto pluriennale offerta a un giocatore oltre i 30 anni che non ha mai ricevuto una convocazione per l’All-Star Game. Una cifra, oltre 20 milioni di dollari a stagione, che lo pone tra i giocatori Nba sopra i 30 anni di età più pagati in assoluto. Lebron James, che di anni ne farà 36 a dicembre, guadagna 38 milioni di dollari, James Harden, anni 31, in questi giorni indeciso se rimanere o meno a Houston e anche lui senza titoli vinti in carriera, arriva a 42,7 milioni. Steph Curry, che a marzo 2021 compirà 33 anni, a Golden State ha rifirmato per 40 milioni a stagione.
OTTO MILIONI A PARTITA
È sceso sul parquet soltanto per 5 gare prima della frattura alla mano sinistra di fine ottobre 2019. Otto milioni di dollari a partita non sono niente male. Inarrivabili, in questa classifica, molti dei giocatori di baseball della Major League, che arrivano a guadagnare anche 250 milioni di dollari per contratti di sei, otto anni, e soprattutto Patrick Mahomes, il quarterback dei Kansas City Chiefs, parliamo di football americano, che dal 2020 al 2031 si metterà in tasca ben 503 milioni di dollari, cifra che comprende l’estensione decennale più la parte rimanente del vecchio contratto. Tornando alla scelta dell’ex Olimpia Milano, Dallas, come detto, e Boston ci avevano provato prima delle altre, qualcuno aveva avanzato un’opzione a Philadelphia, ma alla fine l’offerta più alta è arrivata da Atlanta, dove ricoprirà il ruolo di ala piccola titolare e porterà in dote le sue qualità perimetrali, oltre il 40 per cento da tre punti nell’ultima stagione, e la sua efficienza offensiva, oltre all’esperienza di dodici stagioni in Nba, anche se con qualche infortunio di troppo. Non sarà una squadra da titolo quella degli Hawks, anzi negli ultimi anni è arrivata sempre ultima e quest’anno non è neppure entrata nella “bolla” di Orlando, ma è ricca di talenti, in questo caso sportivi e non economici. E’ guidata dall’All-Star Trae Young e dall’ala John Collins, rispettivamente 24 e 23 anni, oltre ai nuovi arrivi Clint Capela, acquisito da Houston lo scorso febbraio e Onyeka Okongwu, scelto al Draft con la numero 6. Toccherà dunque all’ex giocatore di New York Knicks, Denver Nuggets, Los Angeles Clippers e Oklahoma City Thunders, aiutare la franchigia della Georgia a scalare posizioni dall’ultimo posto della Southeast Division, dando leadership e stabilità ad un gruppo di giovani emergenti
SARÀ PAPÀ
La scelta di Atlanta ha sorpreso molti, tifosi e addetti ai lavori.

Su Twitter, in tanti hanno manifestato disappunto. Chissà chi avrà ragione. Intanto con questo contratto Danilo può aspettare con ancor più serenità la nascita del primo figlio, che avrà dalla giornalista Eleonora Boi e che dovrebbe nascere tra maggio e giugno. Periodo in cui scatteranno i play off in Nba e ci sarà, dal 29 giugno al 4 luglio, il torneo pre-limpico a Belgrado con la Nazionale. Il “Gallo” vuole esserci, ma l’avventura ad Atlanta potrebbe portarlo molto lontano.

Ultimo aggiornamento: 22 Novembre, 14:58 © RIPRODUZIONE RISERVATA