Coronavirus, l'Nba non prenderà nessuna decisione fino a maggio

Martedì 7 Aprile 2020
Coronavirus, l'Nba non prenderà nessuna decisione fino a maggio
La Nba freme per tornare in campo. Ma fino a maggio non succederà nulla. Secondo iI commissioner Adam Silver infatti «è troppo presto per pensare a un ritorno del campionato». Quando l'11 marzo scorso fu deciso lo stop del torneo, in seguito alla positività al coronavirus riscontrata in alcuni giocatori, era difficile fare previsioni certe. E infatti si parlò genericamente di un mese di fermo, per poi ricominciare. Il mese è quasi passato ma di ritorno in campo non se ne parla nemmeno: «ho detto a tutti gli addetti -queste le parole di Silver in un'intervista televisiva rilanciata da Skysport- che dobbiamo accettare l'idea che almeno per tutto aprile non saremo in grado di prendere nessuna decisione. E questo non significa che il primo maggio si potrà pianificare la ripartenza, ma spero che almeno avremo più chiaro il quadro». Nei giorni scorsi Silver ha anche sentito il presidente degli Usa Donald Trump: «Sappiamo quali sono le priorità in termini sanitari, ma nel momento in cui le cose miglioreranno, quanta importanza avrebbe a livello simbolico che lo sport tornasse ad allietare le persone almeno in TV? Questo è il senso del messaggio di Trump, un modo per ricordare a tutti noi il valore dello sport nella cultura americana.
Voleva assicurarsi del fatto che, quando sarà possibile e le cose andranno per il verso giusto, noi ci faremo trovare pronti. Ora come ora però è impossibile pianificare un ritorno: la salute viene prima di ogni altra cosa».
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