Tom Dumoulin si ferma. L'annuncio chock: "Mi prendo una pausa, devo capire cosa voglio"

Sabato 23 Gennaio 2021 di Carlo Gugliotta
Tom Dumoulin si ferma. L'annuncio chock: "Mi prendo una pausa, devo capire cosa voglio"

Con un annuncio a sorpresa, Tom Dumoulin ha deciso di prendersi una pausa di riflessione dal ciclismo.

Il corridore olandese era in ritiro ad Alicante, in Spagna, insieme alla sua squadra, la Jumbo-Visma. Proprio ieri, la formazione dei Paesi Bassi aveva annunciato che Dumoulin avrebbe incentrato la propria stagione sul Tour de France, in quanto il team è desideroso di prendersi una rivincita dopo l’amara delusione del 2020. Sono passati solo quattro mesi da quando Primoz Roglic, compagno di squadra dell’olandese, ha perso la maglia gialla nella penultima tappa, la cronoscalata a La Planche des Belles Filles, e la Jumbo-Visma aveva deciso di tornare in Francia con tutti i suoi assi: Roglic, Dumoulin, Van Aert e Kruijswijk. Tutti insieme per cercare di conquistare la maglia gialla. 

Quest’oggi, invece, Dumoulin pga deciso di fare un passo indietro. Il vincitore del Giro d’Italia 2017 ha affermato: “Ho preso questa decisione ieri, è come se mi fossi tolto di dosso uno zaino di cento chili dalle spalle. Sono felice del fatto che la squadra abbia deciso di sostenermi. Finalmente posso avere del tempo per me stesso. Era da qualche tempo che sentivo quanto sia difficile per me ritrovarmi in quanto Tom Dumoulin ciclista, con la pressione che ne consegue e le aspettative che arrivano da più parti. Voglio che la squadra sia felice con me, voglio che gli sponsor siano felici, voglio che mia moglie e la mia famiglia siano felici. Voglio il bene di tutti, ma soprattutto voglio il mio di bene. Cosa voglio? Voglio ancora essere un ciclista? Se sì, come?”. 

Sarebbero state quindi le eccessive pressioni ad aver spinto Dumoulin a lasciare il ciclismo: “La domanda che mi ronza nella testa è: cosa voglio fare della mia vita? Da corridore professionista, non hai mai tempo per rispondere a questa domanda, perché sei già su un treno che ti porta al prossimo training camp o alla prossima corsa. Ho la sensazione di non sapere più che cosa voglio, e che continuo a lasciare la risposta a quello che voglio agli altri, soltanto per fare la cosa giusta per tutti. Questo non porta al risultato desiderato”. 

L’esplosione di Tom Dumoulin come corridore è arrivata alla Vuelta a Espana 2015, quando lottò con Fabio Aru per conquistare la classifica generale. L’olandese crollò nella penultima tappa e il successo finale andò corridore sardo. La consacrazione è avvenuta nel 2017, quando Dumoulin conquistò il Giro d’Italia. L’anno seguente fu autore di una stagione eccezionale, che gli valse il secondo posto in classifica generale al Giro, il medesimo piazzamento sul podio di Parigi al Tour e l’argento al mondiale a cronometro. 

Il 2019 è stato invece un anno terribile per Dumoulin: partito con l’obiettivo di vincere il Giro d’Italia, rimase vittima di una brutta caduta nella tappa di Frascati, quando mancavano pochi chilometri al traguardo. Il corridore dovette sottoporsi a un intervento al ginocchio, replicato pochi mesi dopo in quanto fu trovata ancora della ghiaia all’interno della zona operata. Da quell’episodio nacque la rottura con l’allora ex squadra, il Team Sunweb, con il passaggio alla Jumbo-Visma. Correndo come gregario di Primoz Roglic, Dumoulin ha ottenuto il settimo posto in classifica generale al Tour. Ad oggi, non è possibile sapere se e quando tornerà a gareggiare.

© RIPRODUZIONE RISERVATA