Tutti i siti che erano previsti per ospitare gare ed eventi delle Olimpiadi di Tokyo 2020, rinviate all'estate del 2021 a causa della pandemia di coronavirus, sono stati confermati, eliminando così un significativo ostacolo logistico alla disputa dei Giochi.
Ultimo aggiornamento: 15:51
© RIPRODUZIONE RISERVATA Gli organizzatori giapponesi, spiegando di aver risolto tutti gli eventuali problemi di sovrapposizione, hanno annunciato che il programma degli eventi sarà molto simile a quello previsto per il 2020, con poche eccezioni. Restano invece ancora da risolvere i problemi relativi all'impatto economico del rinvio, non del tutto quantificati. Tokyo 2020 dovrà in particolare compensare le società che in precedenza avevano prenotato per il 2021 i numerosi siti previsti per le Olimpiadi. Gli organizzatori stanno ancora cercando di identificare i modi per ridurre i costi e le cerimonie di apertura e chiusura sono incluse in questa riflessione. I rimborsi per i biglietti per gli spettatori che non possono partecipare all'evento inizieranno dopo questo autunno, hanno detto gli organizzatori.