Il SuperG di Bormio lo vince a sorpresa il 28enne Cochran-Siegle con il tempo di 1:29.43 dopo una gara perfetta e con una velocità altissima, oltre i 127 km/h.
Male gli azzurri: Dominik Paris finisce 18esimo e fuori dalla top ten. Sceso col pettorale numero 2 è partito subito all'attacco ma all'intemedio era già in svantaggio. La crescita nel finale non basta: chiude a due secondi da Cochran-Siegle. Un risultato forse preventivabile vista la rottura del crociato di gennaio che ne ha pregiudicato gli ultimi mesi. «Non chiedetegli l'impossibile, ha bisogno dei suoi tempi», aveva detto il responsabile dei velocisti italiani Ghidoni. Lontani anche gli altri azzurri Emanuele Buzzi in 1:32.07, Christof Innerhofer in 1:32.10
Lo statunitense Ryan Cochran-Siegle è il rampollo di una grande dinastia di sciatori made in Usa e figlio di Barbara che fu campionessa olimpica e mondiale di slalom speciale a Sapporo nel 1972. Domani a Bormio, sulla massacrante Stelvio, tocca alla discesa con Cochran-Siegle ancora favorito dopo aver dominato entrambe le prove cronometrate.