Vola da sola la farfalla Sofia Raffaeli.
La formica atomica
Raffaeli nata a Chiaravalle in provincia di Ancona avanza a ritmo di record, perché prima dell'exploit in Israele aveva già scritto il suo nome nella ritmica, prima e unica italiana a vincere l'oro nel concorso generale della coppa del mondo ad Atene, regalandosi il bis a Baku. Minuta e potente, esplosiva e con una grandissima forza di volontà - caratteristiche che le sono valse il nickname di "formica atomica" - la Raffaeli ha mosso i primi passi nell'artistica (aveva solo 4 anni) per passare poi alla ritmica. Papà architetto, mamma ingegnere con la passione per la danza, la piccola Sofia si allena oltre otto ore al giorno alla Ginnastica Fabriano: e dice che lo sport tiene lontani dalla frivolezza del web. Presente sui social, li usa però con molta parsimonia (al contrario della maggior parte dei suoi coetanei tik tok e Instagram dipendenti) e esclusivamente per mostrare la sua ritmica. Che appena maggiorenne l'ha portata tanto in alto: non solo ori, perché l'azzurra vanta già un movimento che porta il suo nome, il 'Raffaelì appunto. Allenata da Julieta Cantaluppi e Cristina Ghiurova (coreografa Bilyana Dyakova) la giovane marchigiana è entrata nel 2021 nel gruppo sportivo della Polizia di Stato. E dopo il successo agli europei guarda ai mondiali e ancora più avanti alle Olimpiadi del 2024.