Mondiali di nuoto, orgoglio Quadarella: bronzo negli 800. Ceccon in finale nei 50 dorso col record italiano

Venerdì 24 Giugno 2022
Mondiali nuoto, Simona Quadarella vince il bronzo negli 800 stile libero

Si prende il bronzo negli 800 e resta sul podio mondiale per la terza edizione consecutiva. Orgoglio, determinazione, Simona Quadarella ci mette tutta se stessa nelle 16 vasche di cui era argento uscente ed è bronzo olimpico.

La 23enne romana tocca in 8'19"00, alle spalle della statunitense e primatista mondiale Katie Ledecky, che vince in 8'08"04 il quinto oro iridato consecutivo sulla distanza nonché 18esimo della carriera e dietro all'australiana Kiah Melverton. «Ho messo tutta me stessa in acqua. Sono contenta, mi spiace per i due/tre decimi che mi separano dal secondo posto. Pensavo di aver preso l'australiana e invece no - racconta la regina del mezzofondo europeo - Torno a casa con una medaglia, con un buon tempo, con un europeo da vivere a tutta nella mia Roma. Ringrazio tutti quelli che mi hanno incoraggiata ed aiutata dopo i 1500 da cui sono uscita veramente male; sicuramente anche l'esperienza delle Olimpiadi mi ha aiutata a emergere di nuovo. Sono felice».

Standard mondiale confermato nella finale dello sprint vinta dal favorito britannico Benjamin Proud con un 21"32 che non ammette repliche. Nella prima finale iridata della carriera Lorenzo Zazzeri continua ad esaltarsi, ma paga una partenza più lenta del turno precedente e quando accelera e comincia a prendere acqua finisce la vasca. Il 27enne fiorentino chiude al sesto posto in 21"81. Il podio di Proud è chiuso in 21"57 dal francese Maxime Grousset, argento per lo statunitense Michael Andrew, sul podio anche dei 50 rana e 50 farfalla. Margherita Panziera si conferma quarta al mondo nei 200 dorso in 2'07"27 con un buon ritorno che però non basta a riprendere l'americana Rhyan White, bronzo in 2'06"96.

Troppo tardiva la reazione della veneta. Il successo va all'australiana Kaylee McKeown che precede l'altra statunitense Phoebe Bacon. «Sono contenta di come aver gestito la gara - racconta Panziera - Non ho nuotato sulle altre; sapevo che hanno una velocità di base superare alla mia, che sarebbero passate forte e che difficilmente sarei riuscita ad andare sotto i 2'07». Invece sono stata in grado di abbassare il tempo nei tre turni di gara ed è un percorso significativo per la preparazione verso i campionati europei di Roma che desidero disputare da protagonista».

Benedetta Pilato nuota i 50 rana in 29"83 con apparente facilità nella Duna Arena dove nella primavera del 2021 ha portato il record mondiale sul 29"30 prima di vincere l'oro europeo. La vice campionessa mondiale, iridata dei 100 pochi giorni fa, firma il miglior tempo delle semifinali seppur nuotati tre centesimi oltre al crono della batteria. «Si va in finale, a prescindere dal tempo l'importante è mettere sempre la mano davanti. Sono un pò stanca, anche stamattina negli ultimi 15 metri ho faticato un pò. Comunque le sensazioni sono buone. Non sono al top della forma, ma me la posso giocare e sono tranquilla», sottolinea la tarantina. Dopo il titolo col primato mondiale dei 100, Thomas Ceccon si prende la finale dei 50 dorso migliorando ancora il record italiano. Più veloci del 21enne di Schio, lo statunitense Justin Ress in 24"14, l'altro americano, primatista mondiale, Hunter Armstrong in 24"16 e il greco Apostolos Christou, terzo in 24"39 e bronzo europeo nei 100 nelle ultime tre edizioni. Dentro pure il rumeno Robert Glinta, che segna 24"52. «I primi due forse sono irraggiungibili: il terzo posto è aperto, quindi c'è da lottare - sostiene l'azzurro - Penso di aver qualcosa in meno e spero che basti per conquistare la medaglia».

Ultimo aggiornamento: 25 Giugno, 15:32 © RIPRODUZIONE RISERVATA
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