Si prende il bronzo negli 800 e resta sul podio mondiale per la terza edizione consecutiva. Orgoglio, determinazione, Simona Quadarella ci mette tutta se stessa nelle 16 vasche di cui era argento uscente ed è bronzo olimpico.
Standard mondiale confermato nella finale dello sprint vinta dal favorito britannico Benjamin Proud con un 21"32 che non ammette repliche. Nella prima finale iridata della carriera Lorenzo Zazzeri continua ad esaltarsi, ma paga una partenza più lenta del turno precedente e quando accelera e comincia a prendere acqua finisce la vasca. Il 27enne fiorentino chiude al sesto posto in 21"81. Il podio di Proud è chiuso in 21"57 dal francese Maxime Grousset, argento per lo statunitense Michael Andrew, sul podio anche dei 50 rana e 50 farfalla. Margherita Panziera si conferma quarta al mondo nei 200 dorso in 2'07"27 con un buon ritorno che però non basta a riprendere l'americana Rhyan White, bronzo in 2'06"96.
Troppo tardiva la reazione della veneta. Il successo va all'australiana Kaylee McKeown che precede l'altra statunitense Phoebe Bacon. «Sono contenta di come aver gestito la gara - racconta Panziera - Non ho nuotato sulle altre; sapevo che hanno una velocità di base superare alla mia, che sarebbero passate forte e che difficilmente sarei riuscita ad andare sotto i 2'07». Invece sono stata in grado di abbassare il tempo nei tre turni di gara ed è un percorso significativo per la preparazione verso i campionati europei di Roma che desidero disputare da protagonista».
Benedetta Pilato nuota i 50 rana in 29"83 con apparente facilità nella Duna Arena dove nella primavera del 2021 ha portato il record mondiale sul 29"30 prima di vincere l'oro europeo. La vice campionessa mondiale, iridata dei 100 pochi giorni fa, firma il miglior tempo delle semifinali seppur nuotati tre centesimi oltre al crono della batteria. «Si va in finale, a prescindere dal tempo l'importante è mettere sempre la mano davanti. Sono un pò stanca, anche stamattina negli ultimi 15 metri ho faticato un pò. Comunque le sensazioni sono buone. Non sono al top della forma, ma me la posso giocare e sono tranquilla», sottolinea la tarantina. Dopo il titolo col primato mondiale dei 100, Thomas Ceccon si prende la finale dei 50 dorso migliorando ancora il record italiano. Più veloci del 21enne di Schio, lo statunitense Justin Ress in 24"14, l'altro americano, primatista mondiale, Hunter Armstrong in 24"16 e il greco Apostolos Christou, terzo in 24"39 e bronzo europeo nei 100 nelle ultime tre edizioni. Dentro pure il rumeno Robert Glinta, che segna 24"52. «I primi due forse sono irraggiungibili: il terzo posto è aperto, quindi c'è da lottare - sostiene l'azzurro - Penso di aver qualcosa in meno e spero che basti per conquistare la medaglia».
#FINABudapest2022 🇭🇺
800m freestyle W 🏊♀️
1⃣ Katie #Ledecky 🇺🇸 8:08.04
2⃣ Kiah Melverton 🇦🇺 8:18.77
3⃣ Simona #Quadarella 🇮🇹 8:19.00
4⃣ Leah Smith 🇺🇸 8:20.04
5⃣ Li Bingjie 🇨🇳 8:23.15#Budapest2022 #nuoto #swimming pic.twitter.com/n8BJ9Rh9Mp— SportRisultati (@SportRisultati) June 24, 2022