Scarponi, la divisa del team e i disegni dei figli l'ultima salita del campione

Lunedì 24 Aprile 2017 di Lorenzo Sconocchini
Scarponi, la divisa del team e i disegni dei figli l'ultima salita del campione
ANCONA Il ritorno dell'Aquila nella sua Filottrano è un'ultima salita in cui Michele Scarponi, morto sabato a 37 anni durante un allenamento in bici, indossa la divisa della Astana e porta con sé i disegni di Giacomo e Tommaso, i suoi gemellini di neanche 5 anni. Era così nel feretro che ieri, nella camera mortuaria dell'ospedale regionale di Torrette, è stato meta di un pellegrinaggio costante di persone di tutte le età, amici, conoscenti, fan, sportivi hanno voluto dare un ultimo saluto all'Aquila di Filottrano. Si sono stretti intorno ai familiari anche Fabio Aru, del quale Scarponi aveva appena preso il posto come prossimo capitano al Giro d'Italia, e Beppe Martinelli, direttore sportivo della squadra. «Oggi è peggio di ieri, è uno strazio infinito», dice Giacomo Scarponi, rimasto per otto ore quasi immobile a vegliare il corpo del figlio, seduto alla destra del feretro. Non smette di accarezzarlo sulla fronte, di baciarlo, di accudirlo. «Un campione, sì, ma noi abbiamo perso un figlio», sussurra alle centinaia di persone arrivate da ogni parte d'Italia. Seduta di fronte al marito, nella camera mortuaria di Torrette, c'è Flavia, la mamma di Michele, distrutta dal dolore. «Figlio mio, come faremo, non ti rivedremo più», grida sconsolata. I gemellini sono rimasti a casa: Anna, la loro mamma, li ha raggiunti subito, dopo essersi intrattenuta per un'ora a pregare in lacrime sul feretro del marito che alle 17,35 è stato portato all'esterno, tra gli applausi di centinaia di persone, per poi essere trasferito al palas di Filottrano per una veglia notturna.
L'ATTESA DEL PAESE
Il rientro del campione è stato anticipato: lo aspettavano per questa mattina, invece il feretro è rientrato ieri alle 18.30 da Ancona. Già ieri sera centinaia di filottranesi gli hanno reso omaggio. La camera ardente resterà aperta per una veglia di preghiera no-stop che proseguirà oggi e per un'altra notte ancora, fino ai funerali che si terranno domani alle 15.30 nel vicino campo sportivo comunale San Giobbe. Tra camera ardente e funerali, si stimano che possano essere 6-7.000 le persone che renderanno omaggio al campione scomparso. Oltre all'Astana, la squadra di cui Michele era capitano, si attendono tantissimi personaggi dello sport, tra cui l'ex azzurro Mario Cipollini, il presidente nazionale del Coni Giovanni Malagò e i rappresentanti di tanti club sportivi non solo marchigiani.
LE INDAGINI
Scarponi, investito da un furgone che gli ha tagliato la strada sabato poco prima delle otto, è morto praticamente sul colpo per un trauma toracico. Il conducente del Fiat Daily, indagato a piede libero per omicidio stradale, è stato intanto contravvenzionato con una multa da 154 euro per non aver dato la precedenza.
 
Ultimo aggiornamento: 10:58