Roma, torna il pubblico sugli spalti degli Internazionali. Emozione al Foro Italico: spettatori distanziati e con la mascherina

Giovedì 13 Maggio 2021
Torna il pubblico sugli spalti, emozione al Foro Italico: spettatori distanziati e con la mascherina

Era il momento che tutto lo sport italiano aspettava: la riapertura dei cancelli di una grande manifestazione al pubblico degli appassionati. È successo stamattina al Foro Italico per la giornata degli ottavi di finale degli Internazionali Bnl d'Italia 2021, aperta alle 10 sul Campo Centrale dalla sfida tra il n.1 del mondo Novak Djokovic e lo spagnolo Alejandro Davidovich Fokina. Una giornata che vedrà come secondo incontro sulla Grand Stand Arena l'attessitimo partitone tra Matteo Berrettini, n.9 del mondo e Stefanos Tsitsipas, n.5. Il popolo del tennis ha cominciato ad affluire verso uno dei più bei teatri sportivi del mondo, cappellino in testa, zainetto in spalle.

L'impianto è stato suddiviso in tre zone che non comunicano fra di loro.

Si entra al Campo Centrale e solo a quello, o solo alla Grand Stand Arena o al terzo cluster, composto da Stadio Pietrangeli e Campi secondari, dove sono stati previsti solo posti numerati. Ogni zona ha i suoi accessi e le sue uscite separate ed è dotata dei relativi i servizi, di ristorazione e igienici. Tutti gli spettatori devono essere muniti di una mascherina FFP2 (dettaglio che è stato spiegato sin dall'acquisto del biglietto che può essere effettuato solo online) e vengono distribuiti gel igienizzanti per garantire la sicurezza.

I posti, con il distanziamento, per ciascuna sessione sono più di 5000 (2.415 sul campo Centrale, 1.493 sulla Grand Stand Arena, 774 nello Stadio Pietrangeli e 590 sui Campi Secondari). E per permettere a tutti di rientrare a casa prima del coprifuoco delle 22.00 il programma serale è stato diviso tra Campo centrale e Grand Stand Arena ciascuno dei quali che ospiterà un solo match (oggi Sonego-Thiem si giocherà dalle 19 nella Grand Stand Arena). Gli appassionati di tennis non vedevano l'ora. Tutto lo sport italiano non vedeva l'ora di tornare a riunire quelli che lo praticano sul campo e quelli che lo seguono dagli spalti. Solo così ritornano le grandi emozioni. A partire dalle racchette.

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