Trieste, che lezione all'Olimpia Milano. Venezia risale ancora

Domenica 31 Gennaio 2021 di Marino Petrelli
Trieste, che lezione all'Olimpia Milano. Venezia risale ancora

Milano si ferma dopo dieci successi nel mese di gennaio. Trieste impartisce una lezione di basket al Forum trovando il 70 per cento da tre punti e punti pesanti per risalire ancora di più in classifica.

Cantù vince il derby contro Varese e la lascia ultima in classifica, Brescia perde in casa contro Treviso recuperando oltre 20 punti e rischiando di vincerla nel finale. Trento perde in casa contro la Fortitudo Bologna e la società esonera Nicola Brienza affondando la squadra al vice Molin. Nel posticipo, Venezia soffre trenta minuti poi recupera e vince a Pesaro con grande autorità, quinta vittoria consecutiva.

Nell’anticipo la Virtus Bologna passa sul campo della Vanoli Cremona e conferma la sua vocazione di squadra di trasferta con otto vittorie su altrettante partite. Domani il posticipo tra Brindisi (senza Harrison che si è infortunato al ginocchio, incerti i tempi del suo recupero) e Reggio Emilia che ha vinto il suo girone di Fila Europe Cup e superato il turno. Ha riposato la Dinamo Sassari. 

ACQUA SAN BERNARDO CANTU’  - OPENJOBMATIS VARESE 97-82

Esordio in panchina per Piero Bucchi che in settimana è subentrato a Pancotto. La “cura” dell’ex allenatore della Virtus Roma fa subito effetto anche se la squadra di casa fatica molto più del previsto contro una Varese ancora senza Beane e Douglas e con una condizione fisica ancora precaria dopo un mese passato a combattere il focolaio Covid. Primo quarto 27-24, al riposo lungo è 48-42. Varese resiste fino al 62-58 del 27esimo, poi Cantù allunga 74-66 al 32esimo, 83-72 al 35esimo. Gli ospiti non ne hanno più, finisce 97-82. Cantù manda cinque giocatori in doppia cifra, Smith 18 punti con 4/7 da tre, Gaines 17 e Procida con 16 i migliori. Bene anche Leunen, 10 punti e 9 rimbalzi. Per Varese punti italiani da De Nicolao, 18 con 6/6 dal campo, e De Vico con 17 e sette rimbalzi. 

AX MILANO - ALLIANZ TRIESTE 81-100

In settimana Ettore Messina arriva a 350 partite allenate in Eurolega (diventano 447 se si uniscono le altre competizioni europee), dietro solamente a Zelimir Obradovic (458). Il bilancio è di 253 vittorie e 97 sconfitte, con un record di 27-23 sulla panchina dell’AX Armani Exchange. Il lavoro svolto in Europa non porta i suoi frutti anche in campionato. Lezione di basket dell’Allianz che tira con il 68 per cento da tre (16/23) e il 67 per cento da due (26/39). Milano senza Delaney, Punter e LeDay, trova l’unico vantaggio 22-21 al decimo. Graziulis regala il 22-30 al 13esimo, poi mette anche la tripla del 27-37 al 15esimo. Milano chiude 42-47 al riposo lungo. Le triple di Alviti e Doyle lanciano Trieste 53-66 al 26esimo. Milano prova a mettersi a zona, ma gli ospiti restano avanti 62-72 al terzo riposo. Le percentuali da tre per Trieste restano altissime, al 34esimo è 68-83. “Lobito” Fernandez (24 punti con 6/7 da tre) non perdona da tre per il 76-91. Finisce 81-100 con cinque giocatori in doppia cifra, il 68 per cento da tre punti (16/23) e il 65 da due (26/40).

Dolomiti ENERGIA TRENTO - LAVORO PIU' FORTITUDO BOLOGNA 64-78

Trento sprofonda, sesta sconfitta consecutiva in campionato e classifica che ora si fa pericolosa. A fine partita la società comunica l’esonero di Nicola Brienza, verrà promosso a capo allenatore Lele Molin. La Fortitudo risale grazie ad una prova maiuscola di Saunders, 26 punti, e quasi il 55 per cento da due punti. Al 12esimo l’Aquila prova l’allungo, 27-19, ma la Fortitudo rientra e sorpassa con i punti di Saunders e Banks. Al 20esimo è 36-38. La partita resta equilibrata, 44-44 al 25esimo. 46-50 al 30esimo. La Fortitudo allunga nel momento decisivo con i canestri di Banks e una difesa asfissiante. Al 36esimo è 56-69, finisce 64-78 con un ultimo parziale da 18-28. Trento tira con appena il 26 per cento da tre e subisce troppo a rimbalzo. Si salva Williams, 18 punti e 8 rimbalzi. In casa Fortitudo si conferma Totè, per lui 10 punti 9 rimbalzi. 

GERMANI BRESCIA - DE' LONGHI TREVISO 91-94

La Leonessa rivoluzionata nel roster in settimana rischia di essere travolta da una Treviso avanti di 19 punti al 30esimo, poi quasi la vince con un ultimo quarto da 29-13. Al primo quarto è 17-36, poi 21-45 al 13esimo con un incredibile 10/12 da tre per gli ospiti. Al riposo lungo è vantaggio degli ospiti 33-61 con Imbrò e Logan già a 17 punti a testa. Sul 46-70 al 24esimo la partita sembra virtualmente chiusa. Treviso ha già cinque giocatori in doppia cifra. Il terzo periodo si chiude 62-81. Brescia prova a rientrare con un parziale incredibile da 18-5: al 37esimo è 80-86. Imbrò ridà fiato a Treviso con i liberi dell’84-91. Il finale è pazzesco. La Leonessa torna 89-91 a 55 secondi dalla fine, ha la palla del pareggio ma la perde, Logan (23 punti) segna il libero dell’89-92, Crawford fa 2/2 ai liberi (91-92), Imbrò (29 punti, 7/11 da tre) lo imita per il 91-94. Dopo il time out, Bortolani sbaglia la tripla del pareggio, vince Treviso soffrendo ma con merito. Bene per Brescia il nuovo arrivato Daron Willis, 16 punti e 12 rimbalzi. 

CARPEGNA PROSCIUTTO PESARO - UMANA VENEZIA 65-78

Sfida di alta classifica impensabile fino allo scorso anno. Pesaro parte forte con Cain e Gerald Robinson, 20-15 al settimo. Al decimo è 20-19. Zanotti fa la voce grossa sotto canestro e Pesaro allunga 28-21, Venezia non molla e al riposo lungo è 34-32. Si segna poco, Pesaro resta avanti 41-39 al 25esimo. L’asse Gerard Robinson-Cain (alla fine 14 punti e 10 rimbalzi) da una parte, la delicatezza di Daye dall’altra rendono la partita più gradevole, anche se ci sono molti errori. Al terzo riposo è 49-47. Le triple di Robinson e Delfino (12 punti e sette rimbalzi) e una super schiacciata dello stesso argentino regalano il 60-50 al 33esimo. La Reyer non è mai doma, Daye (24 punti e 8 rimbalzi) si prende la squadra sulle spalle e in due minuti, insieme a Tonut (18 punti) e Watt (12), trova un parziale da 1-15 per il 61-66. Pesaro di fatto non segna più, Bramos mette due triple per chiudere la partita. Finisce 65-78 (ultimo quarto da 16-31). Venezia vince la quinta partita in fila e raggiunge Brindisi a quota 20.

Ultimo aggiornamento: 1 Febbraio, 09:39 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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