L’Umana Reyer espugna 85-78 Reggio Emilia compiendo un importante balzo avanti in chiave playoff. Decisivi il 13-0 di parziale a fine secondo periodo ma soprattutto, in una serata poco brillante di Jordan Theodore, nervoso nella fase cruciale, l’apporto della vecchia guardia: quando Reggio riapre la contesa 67-66, capitan Bramos, De Nicolao e Stone – lo straniero di coppa a inizio stagione – prendono per mano la squadra conducendola alla seconda vittoria consecutiva dopo Derthona, la quarta nelle ultime cinque gare di campionato.
Senza Sanders fuori rosa per motivi disciplinari dopo le follie in A27 di mercoledì notte e gli infortunati Vitali e Mazzola, coach De Raffaele ritrova all’ultimo De Nicolao ma perde Tonut.
Dall'altra parte Caja deve rinunciare a Candi, Diuof e Olisevicius.
Quintetto orogranata con Theodore, Stone, Bramos, Brooks, Watt in un avvio all’insegna di tiro pesante e difesa a zona che fruttano un 6-0.
Il solito Cinciarini spezza il parziale ma l’arco continua a premiare Venezia e in particolare Bramos che trova solo retina (54-41), Reggio rincorre appoggiandosi su Hopkins ma la serata degli orogranata dai 6.75 è di quelle da guinness dei primati: 10/15 per il 57-44.
Si difende forte per conservare il vantaggio, provvidenziale De Nicolao prima dai 6.75 e poi dalla lunetta (79-72) a un minuto dalla sirena. Fallo sistematico di Reggio, Watt glaciale per il finale 85-78.