Gli e-sport crescono: anche la Piccinini e 4 calciatori "arruolati" nella squadra trevigiana Qlash

Sabato 26 Novembre 2022 di Redazione Web
Gli e-sport crescono: anche la Piccinini e 4 calciatori "arruolati" nella squadra trevigiana Qlash

Quattro calciatori, una notissima ex pallavolista e un campione di arti marziali si sono aggregati alla squadra di e-sport trevigiana Qlash di Luca Pagano

Gli e-sport

Si tratta di un settore molto affermato in Paesi dell’Asia e in Nord America, e posta recentemente al centro di una risoluzione del Parlamento europeo che vuole favorire lo sviluppo di un eco-sistema comunitario per le competizioni video-ludiche. Il tutto mentre anche il Comitato olimpico internazionale, e il Coni in Italia (che ha già avviato un percorso con le singole federazioni sportive), seguono gli sviluppi con attenzione pronti a portare gli esports alle Olimpiadi in futuro. Visto il quadro, non stupisce dunque che siano numerosi gli sportivi, o ex sportivi, attratti da questo mondo, interessati da un’opportunità di investimento innovativa e promettente anche in Italia, dove il settore, secondo le ultime stime  ha avuto nel 2021 un impatto economico di oltre 47 milioni di euro, con una crescita del 4% sull’anno precedente.

Calciatori affermati come Davide Zappacosta, dell’Atalanta, Davide Baselli del Como, Marko Rog del Cagliari e Victor Camarasa (Real Betis) ma anche la campionessa olimpionica di pallavolo, la 43enne toscana Francesca Piccinini, e il fighter Marvin Vettori, sono solo gli ultimi nomi noti che hanno sposato il progetto di Qlash, l’organizzazione di origine trevigiana, una vera e propria Esports media company che gestisce, tra l'altro, la sezione esports del Milan, e che negli ultimi anni ha saputo espandersi ben oltre i confini nazionali, aprendo sedi anche in Spagna, Centro America e che ora guarda al Medio Oriente.

A indicare la strada c’è Luca Pagano, Ceo di Qlash, attivo da anni nel settore degli esports con un’organizzazione esportiva divenuta media company.  “È un piacere poter contare sul supporto di chi conosce e vive la competizione come i professionisti dello sport”, dichiara Luca Pagano. “Dico sempre che è uno dei nostri scopi mettere in contatto mondi come gli sport tradizionali e gli esports, solo in apparenza lontani.

Ci sono tante collaborazioni che possono svilupparsi, siamo felici della fiducia e dell’esperienza che ci porta l’ingresso di tutti questi campioni sportivi”.

Ultimo aggiornamento: 27 Novembre, 10:08 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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