È morto il pugile che voleva colpire l'avversario invisibile: Simiso Buthelezi aveva danni al cervello

La federazione sudafricana di boxe ha aperto un'inchiesta che faccia luce sul trauma

Giovedì 9 Giugno 2022
È morto il pugile che aveva colpito l'avversario invisibile: Simiso Buthelezi aveva danni al cervello

Le sue immagini avevano fatto il giro del mondo. E purtroppo non per meriti sportivi. Il pugile Simiso Buthelezi aveva 24 anni e nel suo ultimo incontro di pugilato di questo fine settimana aveva sfidato il connazionale sudafricano Siphesihle Mntungwa nel match valido per la World Boxing Federation All Africa Lightweight a Durban. Qualche ora dopo è morto e la mente di chi aveva visto quel video è tornata immediatamente sul ring.

Perché durante l'incontro aveva mostrato di essere in condizioni neurologiche compromesse: dopo aver colpito l'avversario, si è girato verso un altro angolo del ring e ha iniziato a dare pugni a vuoto, colpendo un avversario immaginario. L'incontro è stato inevitabilmente interrotto e lui è stato condotto d'urgenza in ospedale dove è entrato praticamente subito in coma. Ieri il decesso.

L'inchiesta 

La federazione sudafricana di boxe ha aperto un'inchiesta che faccia luce sul trauma fatale per il pugile. Era giovane e in salute e fino all'uotimo incontro aveva vinto tutti e 4 i precedenti senza subire colpi granché duri che potessero far pensare a una conclusione del genere. Distrutto anche l’allenatore del pugile, Bheki Mngomezulu. «Non riesco davvero a spiegare cosa sia successo. Nel periodo di preparazione al combattimento e durante il match non era successo nulla di spiacevole. Era in buone condizioni, poteva salire sul ring». 

Ultimo aggiornamento: 10 Giugno, 09:59 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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