Nessun atleta russo o bielorusso potrà partecipare alle Paralimpiadi invernali di Pechino, al via domani 4 marzo.
Andrew Parsons, presidente dell'IPC, ha così dichiarato: «Siamo fermamente convinti che sport e politica non debbano mescolarsi. Tuttavia la guerra è arrivata a questi Giochi e dietro le quinte molti governi stanno avendo un'influenza sul nostro amato evento. L'IPC è un'organizzazione basata sui membri e siamo ricettivi alle loro opinioni: quando i nostri membri hanno eletto il Consiglio nel dicembre 2021, è stato per mantenere e sostenere i principi, i valori e le regole del Movimento Paralimpico. In quanto membri del Consiglio, questa è una responsabilità e un dovere che prendiamo molto sul serio».
The IPC Governing Board has decided to refuse the athlete entries from the RPC and NPC Belarus for the Beijing 2022 Paralympic Winter Games. https://t.co/8rE0szi8YE
— Paralympic Games (@Paralympics) March 3, 2022
«Nel prendere la nostra decisione di ieri - aggiunge - stiamo guardando alla salute e alla sopravvivenza a lungo termine del Movimento Paralimpico. Siamo fieramente orgogliosi dei principi e dei valori che lo hanno reso quello che è oggi. Tuttavia, ciò che è chiaro è che la situazione in rapida escalation ci ha messo in una posizione unica così vicino all'inizio dei Giochi. Ieri abbiamo detto che avremmo continuato ad ascoltare, ed è quello che stiamo facendo: nelle ultime 12 ore un numero considerevole di membri è stato in contatto con noi ed è stato molto chiaro. Ci hanno detto che se non avessimo riconsiderato la nostra decisione, era probabile che ci sarebbero state gravi conseguenze per i Giochi Paralimpici Invernali di Pechino 2022. Numerosi NPC, alcuni dei quali sono stati contattati dai loro governi, squadre e atleti, stanno minacciando di non competere».