Appuntamento alle 18.13.
PAZZA IDEA
Già. L’ultima idea che stuzzica è là, distante quindici giorni esatti. Federica sta bene, lo ha dimostrato nella ISL. E se è vero com’è vero che ad Eindhoven ha annunciato pubblicamente di aver chiuso con i 200 internazionali, le parole sui Mondiali di Abu Dhabi una porta aperta, un piccolissima luce che si infilava nello spiraglio, la lasciavano. «È così difficile dire addio - aveva detto a caldo la Divina - Purtroppo fisicamente non potrò tornare mai a essere quella di 10 anni fa, però dentro di me c’è ancora quella ragazzina che dice: “provaci, provaci, provaci”. La federazione è stata molto carina, mi ha proposto sia gli Europei che i mondiali di Abu Dhabi. Ho detto no agli Europei e molto probabilmente dirò no ad Abu Dhabi. A malincuore, però a un certo punto è giusto prendere una decisione definitiva». Insomma il ritornello è quello di sempre, Fede vuole entrare nella sua seconda vita. Però, per dirla con lei, alla partecipazione ai Mondiali «molto probabilmente dirò no», che un rifiuto definitivo ancora non lo è. E chissà che qualche pressione ulteriore - che sia di uno sponsor o della propria adrenalina che cerca ancora un modo per venire fuori - non possa spingerla a rinviare ancora quell’addio che ha seguito prima il rinvio di un anno delle Olimpiadi, poi si è inchinato ai playoff della ISL e, infine, all’ultima passerella in casa con i colori del Circolo Aniene.
SIMONA E BENEDETTA
La parola definitiva, comunque, è attesa in giornata. Mentre, intorno a lei, il nuoto azzurro vivrà un’altra delle sue tappe di crescita. Con resoconto empirico dei risultati che potrebbe arrivare proprio ai Mondiali negli Emirati Arabi. I big e gli astri nascenti ci sono tutti, eccezion fatta per Gregorio Paltrinieri e Federico Burdisso. Simona Quadarella e Benedetta Pilato saranno al loro posto - il futuro post Fede passa necessariamente da loro - come i medagliati di Tokyo Ceccon, Zazzeri, Miressi e Martinenghi. E poi ci sarà il ritorno di Gabriele Detti, un recupero importantissimo a livello di leadership e non solo per il nostro movimento.