SIENA - La mezza maratona di Ras al Khaima (Emirati Arabi), in programma il 19 febbraio scorso, è saltata causa Covid: doveva costituire il tentativo congiunto dei due grandi atleti delle Fiamme Oro Padova ovvero Eyob Faniel e Yeman Crippa (alla prima esperienza sulla distanza) di correre la "mezza" sotto i 60 minuti. Un’altra opportunità in Italia è arrivata grazie a Giuseppe Giambrone: il Tuscany Camp (situato a San Rocco a Pilli, Siena), una sua creatura, è il luogo dove si sono formati talenti come Jakob Kiplimo, campione del mondo junior di cross, Oscar Chelimo, bronzo ai mondiali di cross nel 2019 e il nostro Stefano La Rosa, che sotto la sua guida ha fatto il personale in maratona (2:11:07).
La richiesta di correre nasce dalla necessità di World Athletics di supportare gli atleti per la maratona in cerca dei tempi minimi in prospettiva Olimpiadi, un’opportunità colta al volo da Fidal che grazie a Giuseppe Giambrone mette in piedi una mezza maratona, che si correrà domenica prossima, 28 febbraio, ma anche la maratona, in programma l’11 aprile.
Con Giambrone collabora anche il parmense Giancarlo Chittolini visto che correrà il vicentino Eyob Faniel, atleta che ha cominciato a crescere proprio con lui. Ma non è solo questo: finalmente rivede una concreta possibilità di prestazioni di alto livello (ricordo che nessun italiano ha mai corso la mezza maratona sotto i 60 minuti, il record nazionale appartiene a Rachid Berradi, con 1:00:20). La gara ovviamente è omologata e certificata Fidal, si correrà su un percorso assolutamente pianeggiante e con poche curve, tutti elementi per favorire le prestazioni.
Saranno quattro giri di 5 chilometri e poco più sull’anello esterno dell’aeroporto. Prima della riunione tecnica è ovviamente difficile avere precise informazioni, tuttavia è chiaro che ci saranno le lepri, potrebbero essere Iliass Aouani e Olivier Irabaruta; si possono ipotizzare dei passaggi in 28:15, massimo 28:20 ai 10 chilometri, per un obiettivo finale sotto i 60 minuti, ma anche un record italiano sarebbe un buon risultato.
I nomi degli atleti elite? Un elenco provvisorio dice, tra gli altri, Benson Kipruto e Felix Kipkoech, atleti con recenti personali sulla mezza maratona rispettivamente di 60:06 e 60:12, anche per loro la motivazione del primo “sub 60” sarà fortissima. Alex Kibet, all’esordio sulla mezza maratona ma “si dice” sia molto forte. Insomma, viene da dire che Eyob e Faniel avranno i “treni giusti”.
Della partita sarà anche Oscar Chelimo, che correrà solo per qualche chilometro, diciamo una presenza legata all’amicizia con Giambrone. Il leit motiv di maggiore interesse è l’esordio di Yeman Crippa sulla distanza; dopo un 2020 spettacolare (battuti i record nazionali su 3.000, 5.000 e 10.000 metri, quindi pista, e 5 chilometri su strada) si cimenta sui 21.097 metri. Ma non è certo meno importante il tentativo di Eyob Faniel, che ha più volte sfiorato i 60 minuti (60:44, 60:52:60:53, negli ultimi 18 mesi).
E il coach dei suoi primi passi, Giancarlo Chittolini, sarà lì a vederlo, incitarlo, a fianco del suo attuale allenatore, il 46enne padovano ex campione Ruggero Pertile.