Memorial Lorenzo Fabbri, il minirugby incontra la prevenzione al Tre Fontane

Sabato 8 ottobre, dalle 9 alle 13, la Nuova Rugby Roma ha organizzato un torneo di minirugby solidale che raccoglie donazioni da destinare all’acquisto di materiale tecnico per l’ospedale Bambin Gesù

Venerdì 7 Ottobre 2022 di Giacomo Rossetti
CREDITS FOTO: PAOLO CERINO

Prendete un appassionante torneo di minirugby, aggiungeteci il valore della prevenzione cardiologica per i bambini e un bel terzo tempo in amicizia, e avrete l’idea del Memorial Lorenzo Fabbri, in programma domani, sabato 8 ottobre, dalle 9 alle 13, al campo Tre Fontane (via delle Tre Fontane 5). La Nuova Rugby Roma, padrona di casa, affronterà con le formazioni Under 9, Under 11 e Under 13 i pari età di Lazio Rugby e Petrarca Padova, a dieci anni dalla nascita della onlus ‘La Stella di Lorenzo’, fondata nel 2012 in seguito alla scomparsa per arresto cardiaco del piccolo Lorenzo Fabbri, all’epoca dodicenne.

La onlus raccoglie donazioni da destinare all’acquisto di materiale tecnico per l’ospedale Bambin Gesù, coordinandosi con il primario Fabrizio Drago. Proprio il chirurgo romano, patito di rugby e gran giocatore in passato (ben 330 presenze nel massimo campionato), sarà al Tre Fontane con i suoi colleghi cardiologi per effettuare elettrocardiogrammi gratuiti ai bambini presso l’Unità Mobile della Stella di Lorenzo. «E’ un’iniziativa bellissima, a offerta libera: attendiamo 800 persone», racconta il presidente della Nuova Rugby Roma, Roberto Barilari.

IL TORNEO

Tre le società partecipanti al Memorial, mentre le squadre per annata saranno cinque (visto che i club romani schiereranno due formazioni ciascuno, dato il gran numero di tesserati).

Anche se l’aspetto agonistico passa in secondo piano, sempre di un torneo si tratta: e quindi per ciascuna categoria di età ci sarà in palio una coppa, mentre una giuria di ‘vecchi’ rugbisti premierà con una maglia griffata Benetton Treviso i ragazzi più talentuosi di ogni annata.

Tutti gli altri partecipanti avranno comunque una maglia ricordo. «La onlus offrirà il terzo tempo a genitori e ragazzini – prosegue Barilari – Porchetta per tutti, bibite per i più piccoli, birra e vino e bianco per gli adulti». Alle 12.30 vietato perdersi la sfida tra gli ‘old’, tra cui lo stesso Drago, che giocheranno con un pallone firmato Louis Vuitton, regalo speciale al chirurgo da parte della famiglia di un bambino milanese da lui salvato qualche anno fa.

IL MESSAGGIO

«La prevenzione è importantissima, e la sensibilizzazione su questo tema altrettanto. Noi, alla Nuova Rugby Roma, al primo mal di testa o battito accelerato dei bambini chiamiamo il Bambin Gesù, che ci ha aiutato tante volte - spiega Barilari - Poter contare sul loro supporto e sulla presenza del dottor Drago al Tre Fontane due volte a settimana è qualcosa di preziosissimo».

Vedere centinaia di piccoli rugbisti mischiarsi, placcarsi e correre sul campo romano è, oltre che una gioia per gli occhi, anche confortante per il futuro della palla ovale: «Abbiamo sempre avuti numeri scarsi nel rugby italiano, ora stiamo registrando un grande successo, lo praticano tanti bambini», continua il presidente, che sottolinea come il movimento romano sia stato nel corso degli anni ‘una fucina di grandi professionisti’: «Tantissimi medici e chirurghi, ma anche notai, ingegneri, hanno giocato a rugby: il motivo è semplice, è uno sport che ti impone di ragionare».

Photo Credits: Paolo Cerino

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